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Gli antifascisti si radunano alla Gran Madre contro gli ignoranti che macchiano il Giorno della Memoria

Al presidio presenti ANPI, Comunità ebraica, CGIL e istituzioni

Si sono trovati all'ora di pranzo davanti alla Gran Madre per ribadire che Torino è una città antifascista. Erano un centinaio i cittadini che hanno partecipato al presidio organizzato in seguito alla scritta che è apparsa sul muro di casa della signora Maria Bigliani, pensionata di origine ebraica

"Crepa sporca ebrea", sono le parole che sono apparse ieri - lunedì 27 gennaio - di fianco alla porta d'ingresso dell'abitazione della donna. Sul fatto sta indagando la polizia. "Sono ignoranti e cattivi. Hanno scelto il giorno della memoria non a caso e mi dispiace che ci sia ancora gente del genere", racconta la donna.  

"Mariagrazia Sestero, presidente dell'ANPI, punta il dito invece sul moltiplicarsi delle sedi di movimenti dichiaratamente fascisti a Torino: "Alcuni mesi fa è stata aperta una sede in corso Allamano, un'altra in via Sestriere. Non è tollerabile". "Il clima politico nell'ultimo periodo è stato preoccupante. Certi comportamenti e posizioni espresse hanno sdoganato comportamenti che fino a qualche tempo fa erano sotto traccia e che ci si vergognava a esplicitare", racconta Dario Disegni, presidente comunità ebraica di Torino.

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