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"Un lenzuolo bianco ai balconi": la protesta contro il cantiere (infinito) della metropolitana

"Appendete un lenzuolo bianco ai vostri balconi per Nizza Millefonti" - chiedono un sussulto di orgoglio agli altri cittadini del proprio quartiere e lo fanno perché sono stufi del degrado che ha colpito l'intero territorio da quando è stato aperto il cantiere della linea 1 della Metropolitana. 

Dal 2012, anno in cui sono iniziati i lavori per la realizzazione delle fermate della metro, quel territorio ha subito tanti danni e pochi vantaggi. Danni ai quali vanno aggiunti anche quelli derivanti da un alto grande cantiere irrisolto di Torino, quello per la realizzazione del grattacielo della Regione Piemonte. 

Vitale Pinelli e Salvatore Conte hanno preso in mano la situazione e hanno lanciato una mobilitazione popolare che parte da una raccolta firme, passa per l'invito ai cittadini di appendere lenzuola bianche ai propri balconi in segno di protesta e sfocerà in un corteo che stanno organizzando. 

"Nizza Millefonti era un quartiere importante" - raccontano con un briciolo di nostalgia loro che quel territorio lo hanno vissuto sin da bimbi - "Adesso le istituzioni sembrano averlo dimenticato. Chiederemo di avere risarciti i danni che abbiamo subito". Il cantiere non è solo un problema per la viabilità, ma lo è anche per il commercio e per la sicurezza: "Si sono creati bivacchi attorno al cantiere, specialmente in piazza Bengasi". E maggior sicurezza, oltre che il risarcimento danni, è una delle richieste che fanno con maggior insistenza. 

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