Tutte le mattine, puntuale come un orologio svizzero, in piazza Carignano davanti all'ingresso dello storico locale Farmacia del Cambio si forma una lunga coda. Si tratta dei tanti curiosi, torinesi e non, che vogliono assaggiare i famosissimi dolci che offre il locale. C'è anche chi una volta arrivato a Torino, in stazione o aeroporto, prima di andare a posare i bagagli in albergo va direttamente lì, per assicurarsi il famosissimo croissant a forma di cubo o il nuovissimo a forma di sfera. Un fenomeno che è esploso nell'aprile scorso grazie al video di un influencer che è andato virale. 

"C'è stato un video fatto da un influencer che è diventato virale tanto da fare nel giro di pochi mesi oltre 15 milioni di visualizzazioni", racconta Mariaida Sica, retail manager di Farmacia Del Cambio, "Da lì c'è stato un boom di richieste non solo dai torinesi, ma anche addirittura da persone che ci chiamavano da altre zone d'Italia per poterlo prenotare e farselo spedire. Cosa che chiaramente noi non facciamo perché è un prodotto di pasticceria fresca. È stato un crescendo. Dall'aprile scorso è stato il momento in cui abbiamo vissuto l'evoluzione di Farmacia del Cambio".

Come nasce l'idea del croissant cubico? "Non ci assumiamo la paternità del cubo perché non è nostra. È un dolce che esisteva già nei Paesi del nord Europa. Forse siamo stati i primi a introdurlo in Italia, però non è un prodotto che nasce da un'idea tutta nostra",continua Sica, "La sfera invece sì. È un progetto al quale la nostra pastry chef, Giorgia Mazzuferi, insieme a tutto il reparto di pasticceria, ha portato avanti fino a raggiungere quella che oggi è la perfezione di questa boule ripiena di crema al gianduia".

Di cosa si tratta? "Immaginatela come una classica pasta croissant che all'interno ha un ripieno al gianduia; è cotta a pressione in due semicerchi che portano alla forma sferica, che sembra banale, ma non lo è. C'è stato uno studio dietro, una ricerca e uno sviluppo per cui quando la si vede è perfetta".

Prima il cubo, poi la sfera... "In questo momento le forme diverse nel mondo del lievitato sono un trend che abbiamo cavalcato, ma era qualcosa a cui tenevamo soprattutto per evitare di farci marchiare come la Farmacia dei cubi o quella delle sfere". 

Il futuro? "Il mondo della pasticceria è blasonato, credo che ci saranno sempre nuove ricette e nuove ispirazioni", conclude Mariaida Sica, "Penso che questo sia anche un modo per stimolare i colleghi del proprio settore a fare delle cose diverse, innovative e che attiri un turismo gastronomico in città anche nella parte pasticcera che forse era quella meno messa in rilievo".