Aveva trasformato la soffitta di casa in un laboratorio abusivo: ricette false e farmaci dopanti il suo business
In casa trovati 4.000 flaconcini
Aveva trasformato la soffitta della propria abitazione in un laboratorio abusivo nel quale produrre farmaci dopanti e contraffatti. Denunciato ad aprile 2021 un uomo italiano di 30anni residente a Piossasco. L'uomo è considerato responsabile della preparazione a scopo commerciale di farmaci a effetto dopante e ritenuti pericolosi per la salute pubblica.
A scoprirlo sono stati i carabinieri dei Nuclei antisofisticazioni e sanità (Nas) che insieme ai militari della stazione di Piossasco hanno portato avanti le indagini. Tutto ha avuto inizio dalla segnalazione di una farmacia che ha ricevuto una ricetta contraffatta. I militari in breve tempo riescono a risalire al 30enne e scatta la perquisizione domiciliare.
A casa dell'uomo verrà scoperto un sistema artigianale ma molto ben organizzato per la preparazione di flaconcini e compresse commercializzate ad atleti e persone attive nell’ambiente del body building come prodotti a effetto dopante. Nella soffitta della propria abitazione l’uomo aveva allestito un laboratorio dove venivano contraffatte le ricette e secondo i carabinieri dove venivano preparati i farmaci.
A casa dell'uomo sono stati trovati quasi 4mila flaconcini da 10 millilitri, l’attrezzatura necessaria per la loro sigillatura ed etichettatura con marchi di case farmaceutiche fittizie.