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Omicidio a Collegno: il senzatetto viveva in una baracca attrezzata, chi lo ha ucciso lo sapeva

Al momento però le indagini non hanno portato ad alcuno sviluppo

Andrei Danila, il 53enne senzatetto romeno ucciso a botte ieri, domenica 20 febbraio 2022, viveva in una baracca ricavata in un sottopasso pedonale della tangenziale in strada comunale della Viassa, nella zona industriale di Collegno, dove con ogni probabilità è avvenuto il pestaggio che gli è stato fatale. Si trovava a due passi dal negozio Ikea e dall'area commerciale con Carrefour, Viridea e Leroy Merlin e aveva saputo realizzare un posto con qualche comodità (anche utilizzando un allaccio abusivo alla corrente elettrica con cui teneva accesa una lampadina).

Il suo rifugio non era visibile dalla strada: per raggiungerlo è necessario arrampicarsi o imboccare quantomeno tratti sterrati. Questo fa propendere gli investigatori per il fatto che a ucciderlo sia stato un suo conoscente, a cui lui stesso aveva indicato il posto dove viveva. Al momento, però, le indagini dei carabinieri della stazione di Collegno, della compagnia di Rivoli e del nucleo investigativo del comando provinciale di Torino, coordinati dal pm Rossella Salvati della procura del capoluogo piemontese, non hanno portato ad alcuno sviluppo concreto.

"Sono molto addolorato per questa violenza orribile - dice il sindaco di Collegno Francesco Casciano -. Collegno è una città attenta e inclusiva, purtroppo Andrei era sconosciuto alla nostra rete di solidarietà sociale e quanto accaduto ci ricorda quanto sia necessario investire nell’assistenza e nel soccorso delle persone più fragili, educando alla tolleranza. Attendiamo di capire il luogo e le dinamiche dell'accaduto e ci auguriamo che presto sia o siano trovati i responsabili di questo inumano reato".

Omicidio baracca strada Viassa a Collegno - 20 febbraio 2022

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