Famiglie sfrattate accolgono Alfano coi sacchi a pelo: "Torino mangia su immigrati"
Secondo le famiglie e il consigliere Marrone, quello dei migranti sarebbe un vero e proprio business. La protesta si è svolta durante l'assemblea dell'Anci
Secondo le famiglie e il consigliere Marrone, quello dei migranti sarebbe un vero e proprio business. La protesta si è svolta durante l'assemblea dell'Anci
Riso, verdura e hamburger buttati a terra, sotto gli occhi attoniti dei residenti. Oggi pomeriggio ci sono stati attimi di tensione in via Aquila
Al centro profughi di Villar Pellice sono 60 i richiedenti asilo. La storia di Alex che ora sogna un futuro migliore
Per ora sono solo voci di corridoio circolate fra gli ambulanti di zona. Lunedì pomeriggio un question time al Consiglio comunale potrebbe chiarire maggiormente la vicenda
Ilda Curti: "Prenderei in casa chiunque se stesse fuggendo dalla fame e dalla paura. Perchè continuerei a vederlo umano e farei il mio dovere"
Il gemellaggio proposto farebbe da apripista a una politica sull'immigrazione volta risolvere il problema profughi in loco, aiutando le popolazioni a casa loro e impedendo di fatto i flussi migratori e la stragi in mare
Sono circa duemila le persone che nel tardo pomeriggio di ieri hanno partecipato alla "Marcia delle donne e degli uomini scalzi". Hanno camminato a piedi nudi lungo via Po in sostegno ai migranti
Secondo l'assessore Cerutti l'ondata di profughi in Piemonte non può essere considerata come una "invasione". Al momento i migranti regolarmente registrati nella nostra regione sono 6500
E' di poche settimane fa l'approvazione da parte di Palazzo Lascaris di un Piano regionale per l'accoglienza dei flussi non programmati. A settembre un Vademecum per tutti i Comuni
Una nuova struttura di accoglienza sta per entrare in funzione nell'astigiano: è stata affidata in gestione alla Croce Rossa e dovrebbe poter accogliere almeno 100 persone
Alcuni profughi, dopo le fotosegnalazioni, sono partiti alla volta di Inghilterra e Germania. Gli altri 100 sono stati smistati nei vari centri di accoglienza piemontesi
Nei prossimi mesi sono previsti nuovi arrivi: circa 1.300 migranti raggiungeranno il Piemonte. La Croce Rossa, su indirizzo della Prefettura, ha allestito una nuova tendopoli al centro Fenoglio per ospitare 150 persone
La struttura, appositamente sistemata, potrebbe ospitare fino a 250 profughi. Il Comune intende utilizzarla anche per ridimensionare il fenomeno dell'emergenza abitativa
Soluzione studiata in un vertice in prefettura a cui hanno preso parte sia il sindaco di Torino, Piero Fassino, che quello di Settimo, Fabrizio Puppo. La tenda refrigerata sarà solo temporanea e serve per far fronte ai nuovi arrivi di migranti
Nell'ultimo fine settimana sono stati tratti in salvo oltre 2.000 profughi diretti sulle coste italiane che si vanno ad aggiungere a tutti coloro che sono arrivati in Italia nell'ultimo periodo
Intanto il governatore del Piemonte Sergio Chiamparino, in Consiglio regionale, ha confermato la decisione di realizzare il secondo hub di accoglienza della Provincia di Torino presso Villa Cristina in località Savonera
Nei prossimi giorni sono attesi, nella Regione, circa 500 profughi che verranno distribuiti su tutto il territorio piemontese. Il centro di accoglienza di Settimo è, infatti, completamente esaurito
I cittadini, dopo due anni di problemi, si sono presentati al Diritto di Tribuna per chiedere l'allontanamento dei clandestini che vivono nella palazzina.
Sono giunti con due pullman i primi 70 profughi destinati alla provincia di Torino dopo gli sbarchi degli ultimi giorni in Sicilia. Visitati e schedati sono poi stati indirizzati verso le strutture di accoglienza preposte
"Le intimidazioni dei centri sociali e le prescrizioni della Questura hanno scoraggiato i cittadini, ma la battaglia passa al Tar per l'annullamento delle residenze virtuali illegittime concesse ai profughi occupanti"
Occupate dal marzo del 2013 da circa 200 profughi. Ad un anno e mezzo di distanza la situazione è completamente cambiata con degrado e danneggiamenti che sono all'ordine del giorno. Eppure la situazione non è stata ancora presa in mano
I profughi hanno chiesto di poter tornare a Torino. Ricevuto il "no" della Prefettura sono stati costretti ad abbandonare la strada e tornare nella Comunità di Castellamonte