Playoff A1 femminile, la Reale Mutua Fenera Chieri sbanca Novara e sogna
Biancoblù che vincono il primo atto di questo derby espugnando al tie break il PalaIgor. Sabato l'occasione per chiudere. Grobelna: "Concentrate nei momenti di difficoltà"
Il fattore campo, spesso e volentieri, può saltare. E ai playoff accade molto più di quanto si possa immaginare, soprattutto quando si prevede una serie equilibrata.
A compiere la vera grande impresa di questa gara uno dei quarti di finale è stata la Reale Mutua Fenera Chieri, a cui la recente conquista della Coppa Cev e di un posto in Europa per la terza stagione consecutiva non sembra davvero essere sufficiente. Vittima di turno, come in Coppa Italia, è stata la Igor Novara, battuta sul suolo amico per tre set a due.
Al PalaIgor quella che è andata in scena è stata una vera e propria battaglia, giocata soprattutto sul filo dei nervi: ha vinto chi ha sbagliato meno e a festeggiare dunque è stata la squadra allenata da Giulio Cesare Bregoli, desiderosa di stupire ancora.
L'occasione di chiudere i conti e di accedere alle semifinali si presenterà già sabato prossimo alle ore 20:30 al Pala Gianni Asti di Torino, che per l'occasione è pronto a vestirsi a festa. Non sarà facile, ma sognare vista la tigna messa in campo questa sera è più che mai lecito.
La partita
Chieri dimostra di voler fare subito la partita e allunga sul 5-8 con Zachaiou e Skinner. Di fatto il primo set viene deciso da questo strappo: le biancoblù dimostrano grande aggressività soprattutto al servizio e in attacco e riescono a portare in porto l'uno a zero in loro favore. Chiude un errore in attacco di Bosetti per il 18-25.
Le ospiti non vogliono lasciare nulla al caso e ripartono bene anche nella seconda frazione (Skinner, 2-4). Bernardi pesca dal mazzo e con l'ingresso di Szakmary al posto di una Markova evidentemente non ancora al meglio cambia volto alla sua squadra: la neo entrata è la protagonista del break che porta le azzurre sull'11-10. Quest'ultima, nient'affatto paga, mura per il 14-11. Chieri appare stordita, ma con Grobelna tenta di riportarsi sotto (17-16); decisive però risultano le iniziative di Akimova e Danesi (19-17) mentre la chiusura è affidata ancora a Szakmary (25-17).
Le biancoblù, nient'affatto condizionate, sprintano in avvio di terzo set con il muro di Zakchaiou (3-6), ma si fanno riprendere da Akimova (7-7). Il sorpasso è ad opera di Bosetti (9-8), ma Grobelna da vero capitano non ci sta (11-13). Ancora Bosetti per il 20-18, ma Zakchaiou di dimostra nuovamente una preziosa risorsa (21-21). La parità non si sblocca e i vantaggi sono inevitabili: risolvono tutto ancora la cipriota e Grobelna per il 26-28 finale.
Novara è obbligata a reagire e lo fa con Akimova e Szakmary (3-1); Danesi e la stessa magiara rendono il divario piuttosto corposo (12-7) e Bregoli opera dei cambi, inserendo Morello, Anthouli e Omoruyi. Le prime due riportano Chieri sul 13-9, l'ultima invece sul 18-17. Bonifacio, con un ace, e Szakmary in attacco ristabiliscono le distanze (21-17). Bosetti regala alle azzurre cinque palle set (24-19), sfrutta la prima un'indemoniata Szakmary con l'ace del 25-19.
Si va dunque al tie break, che si apre con i muri di Gray e Skinner (0-2). L'ace di Grobelna significa 2-6, mentre Skinner, ancora dai nove metri, conquista il cambio di campo (3-8). Il match è a senso unico: Zakchaiou realizza il 3-9, Skinner chiude la contesa su un 8-15 piuttosto netto.
Il commento dei protagonisti
Tocca a capitan Kaja Grobelna commentare l'impresa del PalaIgor: "E’ stata una battaglia bella tosta. Sono molto contenta che nei momenti di difficoltà siamo rimaste concentrate e non abbiamo mai mollato: questo ha fatto un po’ la differenza. Nel terzo set ho pensato che chi avrebbe vinto quel set avrebbe vinto la partita. Nel tie-break abbiamo lasciato perdere quel che è successo prima, eravamo concentrata su ogni palla, un punto alla volta, abbiamo dato tutta la nostra energia e credo si sia visto. Il primo passo l’abbiamo fatto, ma stiamo calme: non abbiamo ancora fatto niente".
Il tabellino
Igor Gorgonzola Novara-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 3-2 (18-25; 25-17; 26-28; 25-19; 8-15)
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Bosio 1, Akimova 7, Danesi 13, Bonifacio 10, Bosetti 18, Markova 2; Fersino (L); Bartolucci, De Nardi, Chirichella, Szakmary 13. N. e. Buijs, Kapralova, Guidi (2L). All. Bernardi; 2° Baraldi.
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Malinov 3, Grobelna 23, Gray 9, Zakchaiou 12, Kingdon 8, Skinner 16; Spirito (L); Morello 1, Weitzel 1, Rolando, Anthouli 3, Omoruyi 3. N. e. Jatzko, Kone (2L). All. Bregoli; 2° Daglio.
ARBITRI: Carcione di Roma e Florian di Altivole.
NOTE: presenti 2500 spettatori. Durata set: 26′, 24′, 34′, 24′, 14′. Errori in battuta: 15-11. Ace: 4-9. Ricezione positiva: 43%-52%. Ricezione perfetta: 24%-22%. Positività in attacco: 8-12. Errori in attacco: Muri vincenti: 9-12. MVP: Grobelna.
