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Toro, inizia la stagione tra maglie nuove e rinforzi in arrivo

Il Toro presenta le nuove divise, con l’omaggio agli amici del River: il ritiro a Bormio tra una settimana. Intanto sono quasi sicuri due nuovi acquisti in rosa, un difensore ’93 e un attaccante ’96

Le maglie ci sono, i rinforzi quasi. La nuova stagione del Torino è iniziata, e in attesa del ritiro sono arrivate le nuove divise ufficiali, mentre per i primi acquisti ufficiali bisognerà attendere ancora, probabilmente questione di ore.

Presentate ufficialmente le maglie Kappa Kombat 2017 che i granata indosseranno nella prossima stagione, quella dei 110 anni dalla fondazione. Naturalmente granata la prima, con la grafica del Toro stampata sul tessuto e la personalizzazione 1906-2016 a rimarcare i 110 anni del Toro sul retro del colletto a girocollo. La seconda sarà invece bianca con una banda trasversale granata: un ormai classico omaggio agli “eterni amici” del River Plate. Il rapporto speciale tra i granata e gli argentini è nato nel 1949, all’indomani della tragedia di Superga, quando il presidente del club argentino, Antonio Liberti, portò il suo squadrone (“la maquina” era il soprannome di una squadra che in quegli anni era un po’ l’equivalente del Grande Torino e che annoverava un giovanissimo Alfredo Di Stefano) a disputare un’amichevole con una selezione di giocatori di Serie A sotto il nome di “Torino Simbolo”, i cui ricavati vennero devoluti alle famiglie delle vittime. Sulla seconda maglia, al posto del classico scudo con lo stemma del Torino FC ci sarà un torello rampante.

Per la terza maglia confermata anche quest’anno la tinta blu, con una tonalità più intensa dell’anno scorso. La prima maglia del portiere sarà invece verde, come quella indossata nella stagione dell'ultimo scudetto granata nel 1976.

Manca invece ancora il primo annuncio su chi saranno i nuovi giocatori a indossare la maglia granata. Partito l’ex capitano Glik per il Principato di Monaco, Petrachi è ormai prossimo agli acquisti che rinforzeranno la squadra affidata a Sinisa Mihajlovic. Un nome, in realtà, c’è già: è quello di Lucas Boyé, attaccante di peso classe 1996 proveniente proprio dall’Argentina: vivaio al River, poi l’ultima stagione al Newell’s Old Boys. Il Toro se lo era aggiudicato nella scorsa sessione invernale, soffiandolo alla concorrenza ma lasciandolo ancora fino a fine stagione in patria. Boyé sta ora effettuando le visite mediche di rito, dopodiché toccherà a Mihajlovic decidere se tenerlo in squadra o girarlo in prestito a “farsi le ossa”.

Il primo vero acquisto di questa nuova stagione potrebbe essere invece il sostituto di Glik: Arlind Ajeti, difensore centrale che a settembre compirà 23 anni. Il curriculum di Ajeti sembra fatto apposta per arrivare in granata: non solo per le sue doti e lo spirito combattivo, ma anche perché è cresciuto moltissimo grazie a Gianni De Biasi, l’ex tecnico torinista che lo ha convinto a scegliere la nazionale dell'Albania (Ajeti è nato a Basilea, in Svizzera), e a Roberto Stellone, l’ex attaccante del Toro che nella passata stagione ha avuto Ajeti come punto fermo della sua difesa al Frosinone.

Intanto, la società di Cairo ha comunicato il programma completo del ritiro precampionato che il Torino svolgerà a Bormio dal 14 al 26 luglio. Tre le amichevoli in calendario: domenica 17 luglio contro l'Olympic Morbegno (squadra di Promozione); giovedì 21 luglio contro la Casateserogoredo, squadra che milita in Eccellenza; domenica 24 luglio contro il Renate (Lega Pro). La presentazione della squadra avverrà invece in piazza Cavour a Bormio sabato 23 alle ore 21. Nei prossimi giorni sapremo chi saranno i volti nuovi per questa stagione del Toro.

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