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Shakhtar-Juventus, probabili formazioni: in avanti Giovinco e Vucinic

Un pareggio sarebbe un risultato utile ad entrambe: la Juve eviterebbe il possibile sorpasso del Chelsea e passerebbe agli ottavi a braccetto con gli ucraini

Le sorti del girone E si decidono quasi totalmente alla Donbass Arena di Donetsk, dove lo sorprendente Shakhtar di Lucescu e la Juventus si affrontano per stabilire le gerarchie finali di un raggruppamento che a sorpresa potrebbe decretare l'esclusione prematura dei campioni in carica del Chelsea. La Juventus non perde in assoluto nelle coppe europee dal 18 marzo 2010 quando, in Europa League, venne superata per 1-4 in casa del Fulham. Nelle seguenti 15 partite lo score bianconero è stato di 6 vittorie e 9 pareggi.

LA VIGILIA - La vigilia di Shakhtar-Juve è difficile da interpretare per Gigi Buffon: "La cosa che temo di più è il terzo risultato (la sconfitta, ndr), l'unico che non ci farebbe piacere. Lo Shakhtar è pericoloso perché non ha nulla da perdere, ma noi in questi mesi ci siamo consolidati anche in Europa. La finale? Sognare è gratis". Alessio, invece, stoppa le perplessità di Lucescu sul gioco della Juve: "Noi prevedibili? Le sue sono soltanto parole".

CURIOSITA' - Considerando anche il periodo in cui lo Shakhtar rappresentava la federazione dell'allora Unione Sovietica, si tratta del secondo confronto ufficiale tra le due squadre in Ucraina: nella coppa Uefa 1976/77 vittoria degli ucraini per 1-0 con rete decisiva di Starukhin al 35'. Considerando anche il periodo in cui rappresentava la federazione dell'allora Unione Sovietica, lo Shakhtar ospita per la nona volta una rivale italiana in gare ufficiali e finora non ha mai pareggiato: bilancio di 3 successi ucraini e 5 affermazioni italiane.

LA JUVE IN UCRAINA - Escludendo dal computo il precedente contro lo Shakhtar, che all'epoca rappresentava la ex federazione sovietica, la Juventus è alla terza trasferta ufficiale in Ucraina e finora ha sempre vinto, in entrambi i casi a Kiev sulla Dinamo: 4-1 nella Champions 1997/98 e 2-1 nella Champions 2002/03. Nei due precedenti viaggi in Ucraina, la Juventus è poi sempre arrivata in finale di Champions, perdendola in entrambi i casi: 0-1 dal Real Madrid nel 1997/98 e 2-3 ai rigori dal Milan nel 2002/03, dopo lo 0-0 al 90' e 120'.

LUCESCU ITALIANO - Il tecnico della formazione ucraina è una vecchia conoscenza del calcio italiano, Mircea Lucescu, che la Juventus ha avuto come avversario nelle competizioni nazionali per 10 volte, con bilancio - a proprio favore - di 4 successi, 5 pareggi ed 1 sola sconfitta (Brescia-Juventus 2-0 in serie A il 14 marzo 1993). 

L'ARBITRO - Dirige lo svedese Jonas Eriksson, classe 1974 ed internazionale dal 2002. Eriksson dirige per la seconda volta lo Shakhtar in gare ufficiali: nella coppa Uefa 2005/06 vittoria esterna degli ucraini per 2-0 contro il Debrecen. Il fischietto svedese dirige per la prima volta in gare ufficiali la Juventus. Eriksson, considerando anche il precedente contro lo Shakhtar, dirige per la terza volta in gare ufficiali club ucraini, che finora non hanno mai perduto, nè subito gol: score - a loro favore - di 1 successo ed 1 pareggio.

Eriksson conta 4 precedenti ufficiali con squadre italiane, che finora sono imbattute: bilancio, a loro favorevole, di 1 successo (Roma-Cluj 2-1, nella Champions League 2010/11) e 3 pareggi (Milan-Werder Brema 2-2 nella coppa Uefa 2008/09; Manchester City-Napoli 1-1 nella Champions League 2011/12 e Milan-Barcellona 0-0 nella Champions League 2011/12).

PROBABILI FORMAZIONI

Shakhtar Donetsk (4-2-3-1): Pyatov; Srna, Kucher, Rakytskyy, Rat; Hubschmann, Fernandinho; Alex Texeira, Mkhiataryan, Willian; Eduardo. A disposizione: Kanibolotsky, Shevchuk, Stepanenko, Ilsinho, Kobin, Gai, Devic. All.: Lucescu

Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah; Vucinic, Giovinco. A Disposizione: Storari, Marrone, De Ceglie, Giaccherini, Isla, Quagliarella, Matri. All.: Alessio

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