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Juventus, Pirlo: "Non sottovalutiamo il Celtic ma vogliamo vincere"

La fuga e le certezze. La Juve allunga di nuovo in classifica su Napoli e Lazio e, alla vigilia della ripresa della Champions League, non poteva esserci benzina migliore

Da una giornata di campionato potenzialmente pericolosa, i bianconeri hanno ricavato praticamente il massimo, allargando il divario sugli inseguitori. La frenata di gennaio sembra ormai un ricordo alla luce delle ultime due prove. Le vittorie su Chievo e, soprattutto, Fiorentina hanno certificato che i bianconeri sono tornati ad altissimi livelli. Nel primo vero momento complicato dell'anno Conte ha ritrovato la vera Juve che è volata in Scozia con un carico di rinnovate certezze.

Innanzitutto la difesa, di nuovo ermetica dopo quattro gare in cui era stata punita e blindata da un sontuoso Barzagli. In mezzo il trio Pirlo-Marchisio-Vidal ha fatto la differenza: i tre non giocavano insieme dall'ultima gara del 2012, con il Cagliari, e il salto di qualità si è visto. Soprattutto il cileno si è dimostrato ancora una volta il valore aggiunto, per potenza e classe. Davanti, poi, Matri si è definitivamente sbloccato ed è tornato a svolgere con continuità il mestiere di bomber: cinque centri nelle ultime sette partite.

Un filotto che gli varrà quasi certamente la maglia da titolare contro il Celtic, per dare la caccia a quel gol in Champions che ancora gli manca. L'ex cagliaritano dovrebbe far coppia nuovamente con Vucinic, che non sta benissimo per un problema al ginocchio destro, ma che alla fine dovrebbe essere regolarmente in campo. Non ci sarà invece De Ceglie, che ieri ha rimediato una "lesione di primo-secondo grado del muscolo semitendinoso della coscia destra". Al suo posto potrebbe toccare ad Asamoah, che si unirà ai compagni direttamente a Glasgow, dopo aver terminato al quarto posto con il Ghana la coppa d'Africa.

L'alternativa sulla fascia sinistra sarebbe Peluso. "Vogliamo passare il turno - ha detto Pirlo, che ha già affrontato gli scozzesi con la maglia del Milan, al Sunday Mail -. Il Celtic ha ottenuto una grande vittoria contro il Barcellona nei gironi, oltre ad un buon risultato con il Benfica. Hanno tanti buoni giocatori, come Samaras, e un buon allenatore, Lennon, contro il quale ho giocato. Ricordo la grande atmosfera del Celtic Park, non saremo intimiditi perchè siamo abituati a queste situazioni".

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