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Martedì, 16 Aprile 2024
Sport Caselette

Addio a Guido Messina, il pistard che batté Koblet, Coppi e Anquetil nelle finali mondiali

Lunedì i funerali

Guido Messina, campione di ciclismo già pluricampione del mondo nel settore pista, è morto all'ora di pranzo di ieri, venerdì 10 gennaio 2020, all'età di 89 anni che aveva compiuto soltanto lo scorso sabato 4. Era anche il più anziano in vita ad avere vestito la maglia rosa al Giro d'Italia. Abitava a Caselette, nella cui parrocchia lunedì pomeriggio verranno celebrati i funerali.

Nella sua carriera sportiva, Mesina si distinse soprattutto come pistard, in particolare nell'inseguimento. Nel 1952, insieme a Marino Morettini, Loris Campana e Mino De Rossi, vinse la medaglia d'oro nell'inseguimento a squadre ai Giochi olimpici di Helsinki. Ai campionati del mondo vinse inoltre due medaglie d'oro (nel 1948 a soli 17 anni, poi nel 1953) e due di bronzo nell'inseguimento individuale dilettanti.

Passato professionista nel 1954, vinse tre medaglie d'oro (consecutive, nel 1954 battendo Hugo Koblet, nel 1955 battendo Fausto Coppi e nel 1956 battendo Jacques Anquetil) e una di bronzo ancora ai campionati del mondo, oltre a tre titoli italiani per professionisti.

Su strada gareggiò per la Frejus, l'Asborno-Frejus, la Ignis e la Molteni.

Le sue principali vittorie furono il Trofeo Banfi a Torino nel 1954, una tappa al Giro d'Italia 1955, in cui vestì per un giorno la maglia rosa, e due tappe al Gran Premio Ciclomotoristico, nel 1956 e nel 1960.

Dopo il ritiro dall'attività fu selezionatore della nazionale italiana di ciclismo su pista nella specialità inseguimento.

qui sotto con il sindaco di Caselette, Pacifico Banchieri

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