Indagine Juventus Stadium: Società, Comune e architetti: "Certi della qualità della struttura"
L'indagine è portata avanti da quattro pm, tra cui Giancarlo Caselli e Raffaele Guariniello. Nonostante ci sia l'ipotesi di reato di pericolo teorico di crollo colposo, l'impianto verrà utilizzato per le partite interne
Dopo la notizia dell'indagine in corso ai danni di Giovanni Quirico, dirigente dell'ufficio tecnico del Comune di Torino, e gli ingegneri Francesco Ossola e Paolo Erbetta, entrambi liberi professionisti per la realizzazione dello Juventus Stadium, la società bianconera si dichiara certca della qualità del lavoro. Uno stadio all'inglese con l'anima italiana: il nuovo stadio della Juventus, nell'immaginario collettivo, è diventato il simbolo dell'orgoglio bianconero e della rinascita dopo Calciopoli ma questo simbolo è già messo in forte discussione.
L'ARCHITETTO - "Le tre persone indagate nell'ipotesi di reato sullo stadio della Juventus sono serissime". Parola di Gino Zavanella, architetto dello Juventus Stadium, a proposito dell'ipotesi di reato sulla costruzione del nuovo impianto bianconero: pericolo di crollo colposo. Il procedimento riguarda la fornitura di acciaio non conforme alle norme, la Juventus è parte lesa. "Per quanto mi riguarda - le parole di Zavanella a Radio Manà Manà Sport 24 - ho solo realizzato il progetto dello stadio, i lavori sono stati seguiti da altri. Mi ha sorpreso scoprire i nomi dei tre indagati, sono persone per bene e professionisti di altissimo profilo".
SINDACO - "Chiunque conosca l'ingegner Quirico non può avere dubbi sulla sua onestà e lealtà e sono fiducioso che l'accertamento dei fatti dimostrerà la sua assoluta correttezza anche in questa vicenda. L'ingegner Quirico ha nella sua responsabilità diretto la realizzazione di molte opere pubbliche importanti in città, dimostrando competenza professionalità, rigore e trasparenza". Lo afferma il sindaco di Torino, Piero Fassino a proposito del coinvolgimento del dirigente del Comune nell'inchiesta sul nuovo stadio della Juventus.
LA SOCIETA' - La Juventus è certa "dell'assoluta sicurezza strutturale dello stadio". È la posizione del club bianconero che in una nota ribadisce che "la propria certezza sull'assoluta sicurezza strutturale dello stadio, ne ha fornito documentazione, ed è fiduciosa che tale circostanza emergerà anche dall'inchiesta della magistratura, confermando il regolare svolgimento delle partite programmate. La Juventus ha preso atto della comunicazione del Sindaco Piero Fassino e ha confermato di essere informata di un'inchiesta da parte della Procura della Repubblica di Torino nella quale la società è parte lesa".
PREFETTURA - L'attività nel nuovo stadio della Juve proseguirà: la decisione è stata presa al termine di un vertice in Prefettura durante il quale è stata confermata la solidità strutturale dello stadio. La prosecuzione dell'attività nel nuovo stadio della Juventus è stata ufficializzata dal Comune di Torino che, in una nota, afferma che "le partite programmate allo stadio avranno regolare svolgimento. A scopo cautelativo il Comune manterrà in ogni caso un'attività di monitoraggio fino al termine dell'inchiesta della magistratura".
