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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Higuain per Pogba: che cosa guadagna e cosa perde la Juve

La società bianconera sarebbe a un passo dal pagare la clausola rescissoria da 94,6 milioni del Pipita: l'anteprima della cessione di Paul Pogba allo United per 120

Ormai sembra fatta: anche dalla società bianconera trapela qualche timida conferma all'acquisto dell'anno per la Juventus, quello di Gonzalo Higuain dal Napoli grazie al pagamento dei 94,6 milioni di euro di clausola rescissoria: a suo tempo fu inserita nel contratto dell'argentino da De Laurentiis con l'intenzione di scoraggiare eventuali acquirenti, dal fratello agente del giocatore per consentire comunque un salvacondotto per lasciare Napoli prima della scadenza contrattuale. E così sarebbe successo, con la Juventus disposta a versare la cifra in due tranche annuali.

Al Pipita in bianconero è stato invece offerto un contratto quadriennale da 7,5 milioni di euro l'anno. Se effettivamente la trattativa andasse in porto, sarebbe sicuramente un colpo straordinario alle altre squadre che cercheranno di impedire il sesto scudetto consecutivo di Madama, a partire proprio dal Napoli che ora dovrà investire i 94,6 milioni al meglio per rimanere sulla scia dei bianconeri.

La considerazione inevitabile, nel caso di conferma ufficiale dell'arrivo di Higuain, sarebbe semmai sull'ormai sempre più probabile cessione di Paul Pogba al Manchester United di José Mourinho. Nelle casse della Juve entrerebbero 120 milioni, più di venti oltre a quelli necessari per Higuain: a quel punto il disavanzo potrebbe essere speso per Rakitic, che vuole andare via dal Barcellona.

Con queste operazioni la Juve punta quindi decisamente allo scudetto, ma ancor più convintamente alla Champions League, che a Torino manca dal 1996. Tuttavia il dubbio rimane: sicuramente Higuain porta un grande valore aggiunto, ma la Juve ci guadagna nel prenderlo “al posto di” Pogba?

Da una parte un centrocampista 23enne, abituato a vincere (ma anche a perdere finali) e già inserito negli schemi e nello spogliatoio bianconero; dall'altra un centravanti che a dicembre compie 29 anni, e che in passato non ha vinto granché e in più occasioni ha dimostrato di reggere con difficoltà alle pressioni (l'ultimo caso la spinta all'arbitro dello scorso campionato).

Solo il tempo dirà, nel caso andasse come pare, se Beppe Marotta e la Juve avranno avuto ragione.  

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