Dal paradiso all'inferno, il Toro rimontato a Marassi da un ottimo Genoa

Il Torino perde a Genova, senza riuscire a sfatare un tabù che vede la squadra di Ventura portare a casa i tre punti soltanto due volte nelle ultime 15 partite. Ma é di Immobile il gol del vantaggio al 4' di gioco: splendido assist di Belotti per un piattone in solitaria di Immobile su cui Perin non può nulla. 

Il bomber granata si risveglia dopo un breve letargo e al 15esimo radooppia: Ancora Acquah per il numero 10, l'assist è perfetto: De Maio non interviene in tempo e Immobile trova l'incrocio dei pali. Ma passano pochi minuti e il Grifone ottiene un penalty. Molinaro atterra Ansaldi in area, Cerci va sul dischetto e accorcia le distanze. Il Toro però reagisce e prima del finale di tempo sfiora il terzo gol. Cross dalla destra, Belotti non ci arriva e Immobile va vicino alla tripletta con una bomba da distanza ravvicinata.

Al 45esimo del primo tempo trova la doppietta anche Cerci, e nuovamente su rigore. Izzo viene atterrato da Acquah, l'arbitro fischia e l'ex 7 granata fredda ancora Padelli. Nella ripresa Cerci ci prova su punizione ma Padelli è attento. Al 21' della ripresa il neo entrato Suso, su calcio di punizione, trova Rigoni in area che di testa supera Padelli. E' il 3-2. A nove dalla fine Perin si supera in volo su botta da fuori di Acquah. Il Toro ci prova nel recupero ma la partita non si sblocca. E domenica prossima arriva la Juve.

Genoa (3-4-3): Perin; Izzo, Burdisso, De Maio; Rincon, Dzemaili (st 31' Tachtsidis), Gabriel Silva, Ansaldi; Cerci (st 12' Suso), Pandev, Laxalt (st 1' Rigoni). All. Gasperini.

Torino (3-5-2): Padelli; Maksimovic, Glik, Moretti; Bruno Peres, Benassi (st 31' Maxi Lopez), Vives, Acquah, Molinaro (st 31' Zappacosta); Belotti (st 15' Martinez), Immobile. All. Ventura.