rotate-mobile
Calcio

Salernitana-Juventus 1-2: dopo il pari di Iling Junior, la decide ancora una volta Vlahovic

Il riassunto della sfida dell'Arechi

Una rete di Vlahovic, al 91', decide la sfida della Juventus contro la Salernitana. Campani che erano andati avanti nel primo tempo con Mazzocchi, poi espulso. Bianconeri che l'avevano recuperata con una rete nella ripresa di Iling Junior. 

Allegri conferma il 3-5-2 anche se deve fare a meno di una pedina di spicco come Chiesa: Szczesny in porta; difesa a tre con Gatti, Bremer e capitan Danilo; a centrocampo spazio a Weah, McKennie, Nicolussi, Rabiot e Kostic; davanti Vlahovic con la stellina Yildiz. 

Che non fosse la stessa gara di tre giorni prima si è capito sin dall'avvio delle ostilità, con una Salernitana più arrembante e più concentrata. 

Ci prova subito Sambia, sugli sviluppi di un'azione manovrata dei padroni di casa, ma Szczesny è attento al 4'. La replica bianconera non si fa attendere con Danilo, all'8', ma la sfera viene deviata dalla retroguardia campana.

La sfida si gioca soprattutto a centrocampo fino al lampo di Maggiore, al 39', servito da Tchaouna, che supera Szczesny con un sinistro carico di effetto: all'Arechi è 1-0.

Nella ripresa, la Juventus ha subito una occasione, al 49', con McKennie, servito da Rabiot, ma il suo colpo di testa in tuffo termina di poco a lato.

La svolta per la Juventus arriva al 53' quando Maggiore viene espulso per doppia ammonizione: decisivo il secondo giallo post fallo su Rabiot.  

Allegri opta per l'attacco "di peso", con Milik al posto di Nicolussi Caviglia al 59' e un modulo che si avvicina molto di più a un 3-4-3 con Yldiz dietro alle due punte Vlahovic e, per l'appunto, Milik.

Al 65' arriva il pareggio di Iling Junior: Weah in mezzo per Vlahovic, che "cicca" la sfera. Palla che arriva all'esterno offensivo inglese, che supera Costil con una pregevole conclusione: 1-1. Si tratta del 13esimo giocatore differente che va a segno nella Juventus in questa stagione.

La Salernitana, però, non si demoralizza e al 66' sfiora il nuovo vantaggio con un tiro dalla distanza di Bradaric, "disinnescato" da Szczesny. 

Allegri cambia ancora al 67': dentro Miretti al posto di Yildiz. Ma è ancora la Salernitana, al 69', che sfiora nuovamente il vantaggio con Simy, che da due passi non riesce a trovare la via della rete. 

All'80', dentro l'altra giovane promessa Nonge al posto dello statunitense Weah. E come a Frosinone, al primo di recupero, Vlahovic trova la rete del vantaggio. Decisivo il cross di Danilo, davvero magistrale.

Un gol pesantissimo, quello dell'attaccante serbo, alla pari di quello di Frosinone: anche in quel caso era stato determinante. 

E la Juventus, ancora di "corto muso" e ancora nel finale, trova tre punti d'oro nella sfida con l'Inter per lo Scudetto.

Iscriviti al canale TorinoToday su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere TorinoToday.

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Salernitana-Juventus 1-2: dopo il pari di Iling Junior, la decide ancora una volta Vlahovic

TorinoToday è in caricamento