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Le tempistiche del nuovo processo alla Juventus: rischio penalizzazione sempre elevato. Ecco perchè

Stamane arrivate le dimissioni di Paratici dal Tottenham

La riassegnazione temporanea dei punti alla Juventus non deve fare gioire la società bianconera. Il perchè cerchiamo di spiegarlo in questo articolo. 

Intanto partiamo da un dettaglio: l'accusa di mancata lealtà sportiva c'è. Perchè anche il Collegio di Garanzia del Coni ha evidenziato questo aspetto. Ne sono la riprova le condanne definitive, sportivamente parlando, di Andrea Agnelli (2 anni), Fabio Paratici (2 anni e 6 mesi), Federico Cherubini (1 anno e 4 mesi) e Maurizio Arrivabene (1 anno e 4 mesi) sono proprio per violazione dell'articolo 4.  

Nedved, Vellano, Garimberti, Grazioli-Venier, Hughes, Marilungo e Roncaglio dovranno ora attendere la riformulazione da parte della procura federale, alla pari dei punti che alla Juve verranno quasi certamente tolti. Perchè il rischio della "pena afflittiva" è ancora dietro l'angolo. Ed è fortissimo proprio perchè sui dirigenti pende la violazione dell'articolo 4. 

E, in soldoni, i punti tolti saranno pari a quelli che serviranno per escluderla dai quattro posti Champions, relegando così la Juve dal quinto posto a scendere.

Le tempistiche 

Ma i tempi quali sono? L'obiettivo di tutti gli attori protagonisti, a livello italiano con "pressioni" europee, è che tutto sia chiarito, nel bene o nel male, entro maggio. Perchè qualsiasi decisione dovrà riguardare l'attuale stagione sportiva e non la prossima. Anche se la Juve farà di tutto affinché il tutto possa riguardare la prossima stagione, dandole la possibilità di disputare la Champions e di ottenere "ossigeno"  a livello economico.

Il Collegio di Garanzia dello Sport ora ha 30 giorni di tempo per rendere note le motivazioni della sentenza anche se quasi certamente tutto verrà reso pubblico entro una quindicina di giorni. 

Altri quindici giorni serviranno per convocare la Corte federale d’Appello, con il processo che dovrebbe svolgersi verso la terza settimana di maggio 2023. Questo per dare modo a tutte le partecipanti al campionato di Serie A con ambizioni europee di disputare le ultime gare stagionali senza "preoccupazioni" di sentenze giudiziarie.

Un nuovo ricorso al Collegio di Garanzia? Potrebbe essere tentato ma, come già spiegato, la violazione dell'articolo 4 è stata rimarcata dalle condanne ai dirigenti bianconeri. E, ancora, buona parte dei ricorsi bianconeri sono stati cassati. Così come la Corte federale dovrà rispettare le "linee guida" dettate proprio dal Collegio. Insomma una strada in salita. 

Paratici si è dimesso dal Tottenham

Con una nota diffusa alle prime luci di stamane, venerdì 21 aprile 2023, l'ex direttore sportivo della Juventus, Fabio Paratici, ha rassegnato le dimissioni da direttore sportivo del Tottenham

"Fabio ha preso la decisione di dimettersi con effetto immediato dal suo incarico nel Club per concentrarsi sulla sua posizione giuridica rispetto alle sentenze FIGC e FIFA. Questo è stato un periodo stressante per Fabio e la sua famiglia. Volevamo assicurarci di lasciargli il tempo per rispetto del giusto processo. Fabio è un uomo che vive e respira il calcio, gli auguriamo ogni bene. Come delineato nel bilancio di fine anno, abbiamo iniziato diversi mesi fa a ristrutturare il nostro organigramma e la scorsa settimana abbiamo annunciato la nomina di Scott Munn come Chief Football Officer a capo di tutti i dipartimenti. Continueremo a rafforzare i ruoli nelle posizioni societarie nei prossimi mesi”, si legge in una nota diramata dalla società londinese.

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