Dall’Arabia Saudita allo Stadium per tifare Juve, fermate perché col burqa
Prima di farle entrare, visto che indossavano il burqa da cui si intravedevano solamente gli occhi, è stato necessario identificarle con l'aiuto delle forze dell'ordine. "Per noi è un sogno essere qui e vedere la Juve", ha detto una di loro
Arrivate dall’Arabia Saudita per visitare la città di Torino, quattro donne tifosissime della Juventus non potevano perdere l’occasione di vedere dal vivo una partita dei loro beniamini.
Il match di campionato con il Frosinone era l’occasione giusta e così sono arrivate allo stadio con un’oretta di anticipo rispetto al fischio di inizio, si sono presentate davanti all’ingresso della Tribuna Ovest, quella per cui avevano acquistato il biglietto, ma sono state fermate. Tutte e quattro infatti avevano il burqa che lasciava intravedere solamente gli occhi e, da regolamento, per entrare allo stadio bisogna essere identificati essendoci, oltretutto, il biglietto nominale.
Dopo qualche attimo di tentennamento per capire il da farsi, visto che le quattro donne non parlavano nemmeno l’italiano, sono state chiamate le forze dell’ordine che hanno verificato l’identità delle stesse prima di dare l’autorizzazione che concedesse loro di realizzare il sogno di veder giocare la Juventus.
“Per noi è bellissimo essere qui, volevamo tanto vedere la Juventus”, dice in inglese una di loro con addosso una bandiera molto grande bianconera con lo scudetto numero 32. Tra una foto e l’altra sono riuscite a entrare per l’inizio della partita che, anche se alla fine è stata pareggiata dal Frosinone nei minuti di recupero, avrà regalato loro una serata da raccontare.
