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Toro, parte la campagna abbonamenti "Pappina nel sette", tra ironie e proteste per i rincari

Le date e i prezzi

Inizia giovedì 19 luglio alle ore 10 la campagna di abbonamenti per le partite casalinghe del Torino FC nella stagione di SERIE A 2018-19. Ma ancor prima di partire, sono già iniziate le polemiche per i rincari e le ironie sugli slogan scelti per comunicare la campagna di quest'anno, che ritraggono un neonato e scritte come "Pappina nel sette", che fa riferimento a un modo colloquiale di chiamare un tiro forte ed efficace (la pappina) e all'incrocio dei pali (il sette). 

Rinnovi e nuovi abbonamenti: date e prezzi

La prima fase di vendita, che parte alle 10 del 19 luglio e termina alle 20 del 31 luglio, riguarda il rinnovo degli abbonamenti di chi vuole conservare il proprio posto a sedere. I prezzi interi vanno dai 210 euro per la Maratona (190 per la curva Primavera) ai 2100 euro per la tribuna ovest Grande Torino. 

La seconda fase di vendita si svolgerà invece dal 2 al 4 agosto e si rivolge a chi vuole rinnovare l'abbonamento cambiando posto. Identici i prezzi di acquisto rispetto a chi mantiene il proprio posto. 

La terza e ultima fase di vendita inizierà alle 10 del 6 agosto e riguarderà la vendita libera. Più alti i prezzi per questa tipologia di abbonamenti: 240 euro per un posto annuale in Maratona (220 in curva Primavera), 2300 euro il prezzo massimo per la tribuna Grande Torino. Tutti i prezzi e i link per gli abbonamenti 2018-19 del Toro sono consultabili qui

Polemiche e ironie sui social

Il primo manifesto è stato "Pappina nel sette", seguito pochi minuti dopo da "Punizione" con un bimbo sorridente e impiastricciato, poi "Torello di riscaldamento", con un neonato che cammina con il girello. 

Sui social i tifosi granata non hanno risparmiato critiche, proteste e ironie. Per i rincari di 10 euro rispetto ai prezzi degli abbonamenti in curva dell'anno scorso, non giustificati secondo loro dall'attuale campagna acquisti del calciomercato torinista, ma soprattutto per le scelte di comunicazione e marketing della società di Cairo. Diverse persone denunciano la cancellazione dei commenti critici sul post di Facebook che annuncia il lancio della campagna, ma rimangono alcuni commenti come "che pena" e altri che ingiuriano il presidente Cairo e la società granata. E c'è anche chi dice di rimpiangere Borsano, il presidente che negli anni '90 portò il Toro con Mondonico alla finale di Coppa Uefa. 

"Il Toro siamo noi" rivela: usata una foto di stock

Il forum di tifosi granata "Il Toro siamo noi" ha rivelato su Facebook che almeno una foto usata per la campagna arriva dai siti di immagini "stock", cioè non sarebbe stata creata apposta ma adattata nei colori e nell'apposizione dello stemma societario.

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