Zamora, al cinema il film in cui Neri Marcorè debutta da regista: dove è stato girato a Torino e cosa vuole insegnare
Nel film anche l'attore torinese Stefano Saccotelli: "Bellissimo lavorare con Neri"
C'è anche Torino in "Zamora", il primo film da regista di Neri Marcorè. L'attore, nel film comico che segna il suo debutto dietro la macchina da presa, ha scelto di raccontare la storia di un trentenne, Walter Vismara che, nell'Italia degli anni '60, lavora in un'azienda dove il capo è fissato per il calcio e costringe ogni settimana i suoi dipendenti a sfidarsi in partite scapoli contro ammogliati.
Walter, che detesta il calcio, sceglie di giocare in porta, ricevendo dall'ingegner Guberti, che l'umilia in campo e fuori, in maniera sarcastica, il soprannome di Zamora, il celebre portiere spagnolo degli anni '30.
Zamora, Stefano Saccotelli: un torinese nel cast
Il protagonista di Zamora, però, grazie all'amore per la segretaria e all'aiuto di un ex portiere interpretato proprio da Neri Marcorè imparerà che nella vita occorre buttarsi. Nel cast, dove ci sono nomi importanti come il protagonista Alberto Paradossi, Antonio Catania, Giovanni Storti, Giacomo Poretti, Ale e Franz, c'è anche l'attore torinese Stefano Saccotelli.
"Quando non esisteva lo streaming, le partite si giocavano la domenica pomeriggio e le si ascoltava alla radiolina. Bellissimo lavorare con Neri, che mi ha scelto per incarnare il classico tifoso da bar, personaggio che parla con un accento milanese che, ovviamente, non mi è stato naturale riprodurre. Mi hanno aiutato la regia di un fuoriclasse e naturalmente la città dove vivo quasi stabilmente da ormai qualche anno", ha detto Stefano Saccotelli che sottolinea come "Zamora è un film corale, una metafora della vita dove occorre imparare a buttarsi: e, qualora si dovesse perdere, l'importante è rimettersi in piedi e ripartire".
La Milano anni '70 di Zamora è stata riprodotta quasi interamente a Torino, in sei settimane di riprese, a novembre 2022. "Zamora", la pellicola d'esordio di Neri Marcorè, che si ispira all'omonimo libro di Roberto Perrone, vede come location torinesi la Facoltà di Anatomia, lo storico locale notturno Le roi, alcuni campi da calcio, bar, ristoranti e appartamenti privati, numerose vie del centro, di San Mauro, Carignano e altre zone della cintura metropolitana di Torino.
Stefano Saccotelli, da lunedì 8 aprile, sarà anche nel cast della serie in sei episodi "Il clandestino" che andrà in onda su RaiUno ed è anche coprotagonista del film a tema “Malanova” di Roberto Cuzzillo, atteso al prossimo Torino Lovers Film Festival (16-21 aprile).
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