Basta incidenti sulla ex statale 460 Lombardore - Leini - Caselle
Non è possibile che in questa ex statale non si faccia mai niente! Sabato pomeriggio ho rischiato nel giro di 1 KM ben 3 frontali ravvicinati. Sono rimasto allibito, terrorizzato e molto arrabbiato!
Il limite di velocità è di 70 chilometri orari al di fuori dei tratti di competenza urbana nei due sensi di marcia ma a rispettare i limiti sono davvero pochissimi! E non parliamo dei conducenti che parlano al telefono cellulare e, per di più, senza auricolare e vivavoce con il dispositivo mobile continuamente attaccato all'orecchio sinistro.
Ogni volta che si percorre questa strada ho sempre un'ansia, le macchine viaggiano veramente a forti velocità, TUTTI lo vedono ma non si fa niente! Basterebbe mettere un paio di autovelox fissi (nei punti giusti) magari qualcosa cambierebbe! Ogni tanto c'è qualche pattuglia, ma non basta.
Veramente, fate qualcosa! Quanti incidenti e quanti morti ci sono ogni mese! Ora segnalerò la questione anche a Striscia la Notizia e alle Iene perchè la situazione è diventata insopportabile!
E poi c'è la questione delle piazzole, presenti nel tratto da Caselle fino a Lombardore, pieni zeppe di spazzatura. Prima un mucchietto di sacchetti neri, poi qualche pneumatico. E allora via con mobili, televisori, elettrodomestici di ogni tipo e fattezza. La vergogna è l'assoluta mancanza di un senso civico.
Mettete delle telecamere, fate più controlli! La vergogna, oltre tutto, è doppia. Perché ai lati della 460, nel tratto di Leinì ma anche altrove, c'è pieno di lapidi con le foto di chi, su quella maledetta strada, vi ha perso la vita. Ragazzi, ragazze, motociclisti e gente che andava a lavorare. Un sorpasso azzardato, un malore, una scivolata sull'asfalto bagnato.
E via di cippi commemorativi, fotografie e fiori. Tanti mazzi di fiori, per la verità. Alcuni spuntano proprio tra i mucchi di rifiuti. Non esiste più la questione di cultura, di buonsenso e di prudenza. Un mix di elementi che spesso decide della vita o della morte di chi guida, a prescindere dalle responsabilità delle istituzioni. Ora basta!!!