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Domenica, 28 Aprile 2024
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Gigi D’Agostino dà battaglia in tribunale: "Mi devono 30 mila euro, hanno dato un annuncio di malattia che non esisteva più"

Il dj torinese ha fatto causa agli organizzatori di un festival austriaco per un mancato pagamento 

I suoi fan lo aspettano al più presto nuovamente in consolle. Intanto Gigi d'Agostino, dopo il recente successo ottenuto a Sanremo 2024, la sua prima esibizione dopo la malattia, sta affrontanto una battaglia legale per 30 mila euro contro la società che organizza l'Electric Love Festival, un evento molto popolare in Austria.

A riportare la notizia di questo contenzioso legale è Ticinonline che racconta come il dj e produttore musicale torinese, residente in Svizzera, si è presentato in udienza presso la pretura civile di Mendrisio Nord.

Secondo D’Agostino la società organizzatrice gli dovrebbe 30mila euro, mentre questa rivorrebbe indietro l'importo già versato al dj che è pari a circa 20 mila euro. L'accordo, risalte al 2019, prevedeva, per un compenso di 50mila euro la partecipazione di Gigi d'Ag all'edizione 2020 dell’Electric Love Festival ed il compenso, per questa esibizione che non si è mai tenuta a causa della pandemia, era diviso in due tranche, 20mila come acconto e 30mila da saldare entro maggio 2020.

A causa della pandemia l'evento venne annullato e Gigi d'Ag ha ricevuto solo l'acconto. Gigi d'Agostino venne poi ricontattato nel novembre del 2021 per l'edizione 2022 ma il suo staff rispose chiedendo il versamento dei 30 mila euro, senza confermare o meno la partecipazione del deejay. Nei mesi successivi il dj torinese rese nota la sua malattia. La società austriaca avvertì che avrebbe annullato l'invito se entro giugno 2022 non avesse ricevuto conferma.

Gli organizzatori del festival austriaco annunciarono così che d'Ag non ci sarebbe stato, avendo dato anche in precedenza comunicazione della sua malattia sui social, ma il dj, secondo quanto riportato da Ticinonline, in aula ha ribattuto così: "Lo hanno deciso loro, io mi sentivo in grado di esibirmi e se lo avessero pagato lo avrei fatto. Il festival ha dato un annuncio di malattia che non esisteva più. Purtroppo la divulgazione di questa notizia ha fatto sì che io per un lungo periodo non ricevessi offerte lavorative".

L'avvocato Massimiliano Parli, che rappresenta Gigi Dag, ha spiegato: "La seconda parte della retribuzione doveva essere versata entro maggio 2020, malattia o non malattia", mentre l'avvocata Clarissa David, che rappresenta la società austriaca, ha detto: "Quel contratto non è stato adempiuto perché D'Agostino, per motivi di salute, non poteva", rifiuta quindi di versare quella cifra e chiede la restituzione dei 20mila di acconto. Si attende nei prossimi mesi la decisione del pretore Andrea Alberti per stabilire quale delle 2 parti avrà ragione.

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