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Salute

I servizi psichiatrici al Mauriziano rischiano la chiusura

Hanno chiuso a marzo per fare spazio ai pazienti Covid

Il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC) dell’Ospedale Mauriziano di Torino rischia di chiudere definitivamente. Dal 28 marzo scorso, il reparto è chiuso per fare spazio a 16 posti letto per pazienti Covid e adesso il rischio è quello della chiusura permanente, con un trasferimento dell'offerta sulle strutture del Martini, dell'Amedeo di Savoia e del San Giovanni Bosco. Sul tema &è intervenuto Silvio Magliano, capogruppo dei Moderati in Comune e consigliere regionale:

"Non possiamo permetterci di rinunciare a un reparto da 16 posti letto  - ha dichiarato - , con medici e professionisti di eccellenza, come quello del Mauriziano. Questi posti letto quasi un terzo dei posti letto totali a disposizione dell’Asl di Torino per il segmento psichiatrico: un’offerta la cui importanza saremo costretti ad apprezzare, temo, in questo periodo post Covid".

Il sindacato degli Infermieri, il Nursind Piemonte, ha già espresso preoccupazione in merito anche per ciò che riguarda il possibile taglio di personale. 

"Il Servizio Psichiatrico del Mauriziano - ha aggiunto Magliano - rappresenta da sempre uno spazio di accoglienza e cura. Non possiamo fare passi indietro: il lavoro di rete tra tutti gli snodi assistenziali territoriali sarebbe gravemente compromesso da questa chiusura". 


 

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