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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Salute

Cto, nasce la nuova palestra di riabilitazione

Nel reparto di Chirurgia Oncologica Ortopedica

Nuova palestra di riabilitazione e fisioterapia all'ospedale Cto. Nata dalla sinergia tra il Progetto Pinocchio, presieduto da Andrea Jacopo Fava, che ha dato l’intero sostegno economico, e la Fondazione per la Ricerca sui Tumori dell’Apparato Muscoloscheletrico e Rari Onlus, la palestra è stata inaugurata all’XI piano dell’ospedale torinese, presso la Chirurgia Oncologica Ortopedica, diretta dal dottor Raimondo Piana. Si tratta di un progetto integrato, dove la riabilitazione è completamente inserita nel progetto di cura ed inizia nelle prime fasi post intervento con spazi dedicati, direttamente nel reparto di degenza, in un ambiente confortevole e accogliente.

Uno spazio accogliente e confortevole

La novità sta nell’attenzione ai particolari nell’ambito della fragilità del paziente oncologico ortopedico e nella integrazione delle risorse mediche e sanitarie. Il progetto, fortemente voluto da Gian Paolo Zanetta - Commissario della Città della Salute di Torino -, pone le basi per un modello di assistenza evoluto, utile a supportare il progetto del Parco della Salute.

“Si tratta di un esempio virtuoso e positivo di collaborazione tra soggetti che operano nell’ambito del volontariato e le strutture pubbliche.  - ha dichiarato soddisfatto l'assessore alla Sanità regionale Antonio Saitta -. L’obiettivo è migliorare l’offerta di salute e la qualità di vita dei pazienti. Dopo l’uscita dal piano di rientro, la Regione sta intensificando gli investimenti nell’edilizia sanitaria per colmare un gap che negli ultimi anni era divenuto evidente, soprattutto nel confronto con le altre regioni: il nuovo Parco della Salute, della Ricerca e dell'innovazione di Torino si inserisce in questo contesto.”

La scelta di intervenire in un reparto di Oncologia ortopedica ricostruttiva è stata dettata dalla complessità dei pazienti, trattati sia dal punto di vista clinico che dal punto di vista assistenziale, consapevoli che il successo di questo progetto metterà le basi per un nuovo approccio riabilitativo. I nuovi spazi riabilitativi, modernamente allestiti per quanto riguarda le attrezzature, pensati per fornire un ambiente particolarmente accogliente, modificano radicalmente la presa in carico del paziente.

Riabilitazione immediata

“L’entità dei benefici di questa novità – ha spiegato il dottor Piana – potrà essere compiutamente valutata nei prossimi mesi attraverso un monitoraggio specifico. Ma fin da subito, la nostra percezione è che con una sala di riabilitazione attiva direttamente nel reparto i benefici siano importanti, considerando sia il benessere psicologico del paziente, che ora lavora con i nostri fisioterapisti in un contesto maggiormente rispettoso della sua dignità, sia l’efficacia dei trattamenti: già oggi ci sembra di registrare un’accelerazione dei tempi della riabilitazione, che a loro volta portano ad una più rapida dimissione dall’ospedale”. Le sfide affrontate sono sia logistiche (individuare spazi dedicati alla riabilitazionedirettamente nel reparto) che clinico-assistenziali, dove la presa in carico riabilitativa avviene precocemente e coinvolge non solo l’equipe medica (Ortopedico e Fisiatra) ma soprattutto il Fisioterapista, l’Infermiere ed il Caregiver e danno avvio ad un percorso riabilitativo già nelle prime ore dopo l’intervento, sette giorni su sette.
 

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