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Salute

Influenza, aumentano i contagi: in Piemonte si va verso il picco

Pronto soccorso potenziati per affrontare eventuali emergenze

Non è allarmante, per il momento, la situazione in Piemonte per ciò che riguarda l'incidenza della sindrome influenzale, sebbene la nostra regione sia tra quelle più colpite dal virus, oltre a Lazio, Abruzzo, Campania e Sicilia. Mentre esattamente un anno fa si era registrato il maggior numero di casi in assoluto - 300mila piemontesi a letto - con 18,7 casi su 1000 assistiti, oggi il quadro è decisamente meno preoccupante. Al momento l'incidenza è di 7 casi per 1000 assistiti fra i bambini, 8 casi in età adulta e 2,9 casi fra gli over 65.

Una progressione lenta

La progressione della sindrome influenzale, per la quale si attende comunque ancora il picco e che i medici sostengono potrebbe arrivare tra la fine di gennaio e l'inizio di febbraio, quest'anno è lenta e principalmente si sta manifestando con poca febbre e disturbi gastrointestinali diffusi. Tuttavia i contagi sono in aumento e nelle prossime settimane si prevede un ulteriore incremento di casi. 

Pronto soccorso in allerta

E intanto nei pronto soccorso torinesi e analogamente in quelli di tutto il resto della Regione, ci si sta attivando per affrontare eventuali emergenze che ogni anno portano con sé, oltre che disagi per i malati, numerose polemiche. Nei vari ospedali sono arrivo rinforzi per ciò che riguarda il personale, tra infermieri e operatori socio-sanitari, e i posti letto. 

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