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Vaccini, c'è l'intesa Stato-Regioni per l'obbligatorietà

L'assessore Antonio Saitta: " È necessario stabilire un calendario vaccinale"

Verso una legge nazionale per rendere le vaccinazioni obbligatorie. È questa la direzione che hanno deciso di prendere Stato e Regioni e che è emersa nel corso di un incontro, presso il ministero della Salute, fra il ministro Beatrice Lorenzin e gli assessori delle regioni e delle province autonome, relativo al nuovo Piano nazionale della prevenzione vaccinale 2017-19.

L'intesa è stata raggiunta all'unanimità, con il consenso di tutte le regioni. " Questo è stato un incontro utile e importante - ha commentato Antonio Saitta, assessore alla Sanità piemontese e coordinatore della Commissione salute della Conferenza delle Regioni - : ha consentito di porre le basi per garantire un'applicazione omogenea del piano su tutto il territorio nazionale.

Le nuove vaccinazioni contenute nel piano - ha aggiunto - sono comprese nei nuovi livelli essenziali di assistenza (Lea) e conseguentemente, come è emerso nel colloquio con il ministro, si pone l'esigenza di una condivisione Stato-Regioni del percorso applicativo". L'assessore Saitta ha sottolineato poi la necessità di stabilire un calendario vaccinale che definisca gradualmente e progressivamente, le priorità e la tempistica delle somministrazioni.

Tabella di marcia che dovrà essere pronta quando saranno disponibili i 100 milioni di euro appositamente stanziati dalla legge di bilancio. "Sarà poi fondamentale - ha concluso- attivare una campagna di comunicazione condivisa fra il ministero e le Regioni proprio per supportare l'offerta vaccinale".

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