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Unioni civili, sotto la Mole le prime coppie diranno sì a ferragosto

L'ufficiale di Stato civile di Torino, molto probabilmente proprio la stessa sindaca Chiara Appendino, celebrerà una ventina di unioni

A maggio a Montecitorio, con un voto storico, è stato dato il via libera definitivo dell'Aula della Camera alla legge sulle unioni civili. 372 voti a favore, 51 contrari e 99 astenuti. Da quel mercoledì 11 maggio, quindi, l'Italia riconosce per legge le unioni civili fra coppie omossessuali (con diritti e doveri simili al matrimonio) e dà più diritti, ma non la reversibilità, alle coppie di fatto fra un uomo e una donna.

Giovedì 21 luglio il Consiglio di Stato ha pubblicato il parere della sezione atti normativi che regola il regime transitorio di trascrizione delle unioni civili nei registri dello Stato civile. Il presidente della sezione, Franco Frattini, ha spiegato che: "Con il nostro parere, l'ufficiale di Stato civile per l'11-12 agosto può raccogliere la documentazione e la prima unione civile può essere celebrata ragionevolmente per ferragosto".

E così che anche il capoluogo piemontese si appresta a fare la sua parte e l’ufficiale di Stato civile di Torino, molto probabilmente proprio la stessa sindaca Chiara Appendino, almeno in prima battuta, intorno al 15 agosto celebrerà le unioni civili delle prime 20 coppie torinesi che ne hanno fatto richiesta. 
 

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