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Sondaggi, Appendino batte Raggi ma ammette: " Amministrare è difficile"

A poco più di cento giorni dall'inizio del suo mandato, la sindaca continua ad avere un alto gradimento fra la gente

Mentre a Roma qualcuno ha già confessato di essersi pentito per aver dato il suo voto a Virginia Raggi, a poco più di tre mesi dall'inizio del suo mandato come sindaca di Torino, Chiara Appendino continua ad avere un gradimento alto nell'opinione pubblica locale.

La prima cittadina del capoluogo sabaudo dà "buone sensazioni" alla popolazione per il 55% mentre la percezione fra la gente della collega romana, vuoi per il  "no" alle Olimpiadi, vuoi per l'immondizia per strada e le buche nell'asfalto, è di addirittura 21 punti inferiore.

Anche sul lato "dell'umanità" Appendino batte Raggi con il 63% contro il 45% così come su quello esclusivamente "politico": il 61% del gradimento della sindaca torinese stacca infatti di 25 punti quello della prima cittadina di Roma. Ma a conti fatti, a poco più di 100 giorni dalle elezioni di giugno, Appendino - a differenza di Raggi - non ha ancora fatto parlare molto di sé: il perché può essere da ricercare nel fatto che, come aveva fatto notare il suo avversario in campagna elettorale, l'ex sindaco Piero Fassino, " ha trovato una città in ordine". 

"Amministrare è difficile - ha ammesso la sindaca a margine dell'incontro con Jessica Grounds, direttrice della campagna elettorale di Hillary Clinton -. Sono contenta di come stiamo lavorando con i consiglieri e con la Giunta. Credo che siamo sulla strada giusta". E, per allacciarsi al tema delle elezioni americane dibattuto stamattina a Palazzo Civico, Appendino crede che un domani potrà esserci anche in Italia una candidata premier?

"Sarebbe interessante se un domani si verificasse questa situazione anche da noi - ha detto -. Appendino primo ministro? No, Appendino sindaca. C'è tanto da lavorare qui". 

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