rotate-mobile
Politica Centro / Piazza Palazzo di Città

Vialegate, Associazione Aglietta: "Noi garantisti. Inqualificabili alcune dichiarazioni, sciacallaggio"

Il giorno dopo lo shock arriva la reazione dell'Associazione radicale Adelaide Aglietta, la casa storica dell'attivismo portato avanti nei decenni da Silvio Viale

Il giorno dopo lo shock arriva la reazione dell'Associazione radicale Adelaide Aglietta, la casa storica dell'attivismo portato avanti nei decenni da Silvio Viale. L'accusa di molestie che sarebbe stata sollevata nei confronti del medico ginecologo e consigliere comunale ha scosso il mondo politico torinese e c'è chi ha anche puntato il dito contro Viale per i suoi comportamenti spesso sopra le righe e, a detta di qualcuno, da maleducato. 

"Reputiamo inqualificabili le dichiarazioni di alcune colleghe di Silvio in consiglio comunale, che dimostrano di non avere interesse nell'attendere il corso della magistratura per fare chiarezza, ma contribuiscono, con racconti di episodi non pertinenti, alla distruzione dell'immagine di una persona, per proprio tornaconto politico e vecchi rancori che nulla hanno a che fare con la serietà della questione. Ben peggio della posizione giustizialista, questo è sciacallaggio politico", si legge in una nota dell'Associazione radicale Adelaide Aglietta. 

"Siamo sorpresi da quanto emerso nelle ultime ore e stiamo seguendo con attenzione la vicenda", si legge in merito al procedimento giudiziario che coinvolge Viale, "La magistratura farà il suo corso, confidiamo nei suoi sviluppi al fine di raggiungere la verità. Il principio garantista è cardine della politica radicale che da sempre portiamo avanti, pertanto l'appello che rivolgiamo è di non dimenticare il concetto di presunzione di innocenza sancito dalla nostra Costituzione".

"Relativamente alle modalità degli avvenimenti, riteniamo inaccettabile che una persona per cui si è aperto un procedimento penale venga a saperlo dai giornali in maniera anticipata rispetto al naturale corso dell’avviso ufficiale delle accuse a lui rivolte e delle indagini", è la conclusione, "Questa tipologia di giornalismo, che mira a sbattere il mostro in prima pagina per far emergere sentenze popolari ancora prima dell'inizio delle indagini, non è giustificabile in alcun modo e dimostra insensibilità verso le implicazioni psicologiche, politiche e professionali che inevitabilmente comporta".

Iscriviti al canale TorinoToday su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere TorinoToday.


 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vialegate, Associazione Aglietta: "Noi garantisti. Inqualificabili alcune dichiarazioni, sciacallaggio"

TorinoToday è in caricamento