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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

La Lega pronta a “conquistare” Torino, parola di Cota e Salvini

Durante la festa torinese della Lega Nord sia Salvini che Cota hanno aperto la sfida con la sinistra e con l’attuale sindaco Fassino: “E’ la volta buona che possiamo vincere le amministrative, siamo più forti che mai”

Ancora non si sono fatti ufficialmente nomi di candidati né di coalizioni, ma la Lega è sicura che Torino non è più un fortino della sinistra e che un cambiamento di rotta è possibile. “Penso che qui la sinistra abbia già dato il peggio di sé”, dice Matteo Salvini, arrivato in città per la festa torinese del partito del parco della Tesoriera, “noi della Lega ci mettiamo a disposizione di chiunque voglia una situazione di normalità. Se i torinesi vogliono una città con qualche posto di lavoro in più e qualche clandestino in meno, sappiano che la Lega ci sarà”. Parole che fanno l’eco a quelle dette e ripetute tante volte anche in tv dallo stesso segretario del Carroccio. Un tema, quello dei profughi, dei clandestini e dei migranti, che ha fatto tanto discutere e su cui la Lega non ha mai nascosto il pensiero. E anche a Torino Salvini ci ha tenuto a ribadirlo.

Se il messaggio lanciato dal numero uno della Lega Nord non fosse arrivato chiaro a Fassino e alla sinistra, le parole di Roberto Cota, anche lui sul palco insieme a Salvini, lanciano la sfida che da oggi porterà a fine maggio. “E’ la volta buona che possiamo vincere le amministrative a Torino - dice -. Oggi possiamo cambiare le cose e questo avrebbe una portata storica visto che la città rappresenta il sistema di potere del Pd. Qui Matteo Renzi non può giocare la carta del rinnovamento, cosa che invece possiamo fare noi”. Le elezioni del 2016, dopo la debacle di cinque anni fa, sono un nuovo banco di prova che la Lega ci tiene a far non bene, ma di più: “Hanno cercato di colpirci in ogni modo ma noi siamo più forti che mai. Da oggi è iniziata una nuova fase che ci porterà diretti alle elezioni”.

La campagna elettorale è fatta da promesse e proclami. Durante la festa torinese, al termine di una riunione tra Cota e Salvini, la Lega ha annunciato che i sindaci piemontesi del Carroccio lasceranno tutti l’Anci, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, presieduta proprio da Piero Fassino. “I sindaci chiederanno anche ai colleghi degli altri partiti di fare altrettanto - ha detto Cota -. L’Anci è ormai un carrozzone, lo zerbino di Renzi”.

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