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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Decreto sicurezza, Chiamparino: "È ufficiale, faremo ricorso"

Il Piemonte fa asse con altre regioni italiane

Come già annunciato nei giorni scorsi, è arrivata la conferma. Il presidente Sergio Chiamparino ha annunciato, così come altre Regioni italiane tra cui l'Umbria, che la Regione Piemonte presenterà ricorso contro il Decreto Sicurezza del Governo:

“Ci rivolgeremo alla Corte Costituzionale - ha detto - : proprio stamattina ho avuto conferma dalla nostra avvocatura - che su questo si sta anche confrontando con i colleghi della Regione Toscana - che esistono le condizioni giuridiche per il ricorso alla Consulta, visto che il decreto, impedendo il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi umanitari, avrà ripercussioni sulla gestione dei servizi sanitari e assistenziali, di nostra competenza. Servizi che la Regione ha finora erogato ai migranti interessati".

Il rispetto dei diritti civili innanzitutto

La contestazione non vuole essere un atto di disobbedienza ma piuttosto il rispetto di un principio civile fondamentale: quello secondo cui una persona che sta male, necessita di cure e di accoglienza. "Noi continueremo a fornire le cure necessarie - ha proseguito Chiamparino -, ma sono evidenti le gravi conseguenze che il decreto avrà sul territorio regionale, creando di colpo una massa di “invisibili” di cui in qualche modo la Regione e i Comuni dovranno comunque occuparsi, nel campo della sanità e delle politiche sociali, con evidenti e paradossali ripercussioni negative proprio sul terreno della sicurezza e della convivenza civile”.

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