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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

Ztl a pagamento, la Regione minaccia di tagliare i fondi al Comune

Poi propone di sedersi a un tavolo per trovare misure contro l'inquinamento veramente efficaci

La Regione non intende appoggiare il progetto della maggioranza Cinque Stelle in Comune sulla Ztl a pagamento in centro. Gli assessori Ricca e Tronzano hanno infatti minacciato di bloccare i trasferimenti dei fondi a Palazzo Civico sebbene nelle ultime ore ci sia stata un'apertura verso l'amministrazione.  

Con l'ammissione dell'assessore all'Ambiente Alberto Unia dell'inesistenza di uno studio di stima di Arpa sui benefici ambientali mentre verrà invece effettuato un monitoraggio degli effetti della misura, in Regione si è avuta la percezione della debolezza del progetto. Progetto che è slittato nella seconda parte del 2020 e dovrebbe partire a giugno.  

Ricca, che è anche capogruppo della Lega Nord in Comune, ha proposto tuttavia alla sindaca di sedersi a un tavolo ed elaborare misure contro l'inquinamento che si rivelino effettivamente efficaci. A non concordare con Palazzo Civico e la Ztl con ingresso a pagamento ci sono sempre i commercianti che dopo aver appreso che non esiste uno studio ambientale in proposito, hanno affondato ulteriormente il colpo: "Gli unici inquinatori di Torino sono la sindaca e i suoi assessori - ha commentato duramente il presidente di Confesercenti Giancarlo Banchieri -. Diffondono veleni ben più pericolosi dell'anidride carbonica: improvvisazione, dilettantismo e malafede".

Opinione condivisa anche dalla presidente di Ascom, Maria Luisa Coppa: "Si tratta di un progetto strampalato e ideologico - ha detto - che serve solo ad aggravare il traffico fuori centro e danneggiare i nostri commercianti". Oggi, lunedì 2 dicembre, l'assessore regionale all'Ambiente Matteo Marnati, presenterà il suo piano contro l'inquinamento.   
 

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