rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Cyberbullismo, due progetti della Regione per non lasciare sole le vittime

Dopo il caso del giovane suicida in seguito ad anni di soprusi sui social network, Monica Cerutti, assessore ai Diritti della Regione, parla dei due progetti per combattere il cybercrime

Internet e bullismo: una miscela che può diventare letale. E dopo il caso del giovane di 26 anni che si è tolto la vita nel vercellese in seguito ad anni di sbeffeggi - mediante foto e video condivisi sui social network - da parte di coetanei, la Regione Piemonte ribadisce il suo impegno nella lotta contro il cyberbullismo con due progetti in particolare.

L'amministrazione regionale ha messo in campo il progetto Move Up con il quale, insieme all'ufficio scolastico regionale e alle forze dell'ordine, la Regione entra nelle scuole per sensibilizzare al rispetto delle diversità, prevenzione della violenza e uso consapevole delle nuove tecnologie.

E' già stato avviato inoltre un tavolo di coordinamento regionale sulla lotta al Cybercrime che si occupa delle truffe sottili, quelle che fanno leva su emozioni e sentimenti per estorcere ingenti cifre di denaro alle persone. 

"Bisogna lavorare sui giovani sin dall'età scolastica - ha ribadito Monica Cerutti, assessore regionale ai Diritti - ed è necessario concentrarsi sull'educazione e sul rispetto e sul contrasto alla solitudine delle vittime. Chi è vessato sul web e nella vita quotidiana non deve essere lasciato solo: dobbiamo fornire ai cittadini - ha concluso l'assessore - i mezzi per potersi tutelare e per combattere l'isolamento " .

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cyberbullismo, due progetti della Regione per non lasciare sole le vittime

TorinoToday è in caricamento