Torino, venduto per circa 26 milioni di euro il palazzo della Regione di piazza Castello
Ma l'info point turistico rimarrà dove si trova adesso
Da questa mattina - martedì 12 dicembre - è ufficiale: l'ex sede regionale di piazza Castello non è più di proprietà della Regione Piemonte, ma rimarrà di proprietà dello Stato. È stato firmato infatti il trasferimento a favore dello Stato grazie a un accordo siglato con Agenzia del Demanio. La sede ospiterà la Corte dei conti e gli uffici dell’Avvocatura dello Stato, per un totale di circa 200 persone.
La Regione Piemonte ha ceduto l'immobile al prezzo di 25,7 milioni di euro. I primi 22 milioni verranno corrisposti oggi, gli altri tre tra cinque anni quando lo Stato prenderà la proprietà del bene. L’atto sottoscritto prevede che la Corte dei conti finanzi anche l’attività di riqualificazione del palazzo. La sede ha una superficie di 16 mila metri quadrati su sei piani fuori terra con un piano ammezzato e un piano sottotetto.
In accordo con la Corte dei conti resterà all’interno del Palazzo, nella sua attale sede, il punto di informazione turistica, alla luce del suo posizionamento strategico a servizio di turisti e visitatori del centro città. "Ospitare uffici in quel palazzo significa poi garantire un presidio nel centro e lavoro alle attività commerciali della zona", hanno dichiarato il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore al Bilancio Andrea Tronzano.
"La Corte dei conti, anche con questo atto, dimostra per l’ennesima volta che il controllo sul corretto impiego delle risorse pubbliche si può estendere ad una vera e propria azione maieutica, fondata su paradigmi concreti: l’intero sistema di finanza pubblica, alla cui salvaguardia la Costituzione Italiana chiama in primis la Corte dei conti, viene tutelato al massimo livello implementando sempre più le sinergie gestionali fra i plessi istituzionali centrale, regionali e locali", sottolinea il segretario generale della Corte dei conti, Franco Massi.
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