Rimborsopoli: un paio di mutande da 40 euro tra le spese di Cota
Le avrebbe acquistate durante un viaggio a Boston per un corso intensivo di inglese. Lo scontrino dei mutandoni, verdi come il suo partito politico, è stato rimborsato una volta tornato in Italia
Il caso "rimborsopoli" continua a riservare sorprese, spesso molto amare per i politici. L'ultima l'ha scovata il quotidiano La Repubblica e riguarda il Governatore della Regione Roberto Cota.
Leghista da sempre, Cota anche all'estero sembra non poter fare a meno di indumenti del suo colore preferito: il verde. Ed ecco che quindi tra gli scontrini rimborsati per l'attività politica svolta spunta un paio di mutandoni americani comprati direttamente a Boston, durante un viaggio per un corso intensivo di inglese.
Nelle oltre 17 mila pagine degli atti della Procura di Torino non era facile individuare il nome dei mutandoni. "Chappytrunk, kiwi, taglia L", questa è la voce che si riferisce all'acquisto fatto al prezzo equivalente di 40 euro. Rimborsati totalmente al Governatore. E pensare che, come ricorda La Repubblica, quel viaggio negli Usa era stato menzionato dallo stesso Cota come garanzia di onestà, visto che si era pagato lui sia il viaggio sia il pernottamento. "Nella giornata di sabato sono andato a visitare il Mit (Massachusetts Institute of Technology) - aveva detto il Governatore ai magistrati parlando di quel viaggio -, contattando alcune persone che lavorano lì: potrebbe esserci una spesa relativa a un pasto con loro". E di fatti la spesa per mangiare, di 10 euro, non manca.
Il nuovo rimborso emerso segue una vasta collezione che ha coinvolto decine di consiglieri di vari gruppi politici. Intanto le contestazioni proseguono. Dopo il "volete un salame?" chiesto ironicamente da una troupe televisiva, nella giornata di ieri una signora che stava assistendo come pubblico al Consiglio regionale ha interrotto la seduta innalzando un cartello: "Vergogna, i vostri rimborsi sono uno schiaffo alla nostra povertà".
