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Tav, Torino fuori dall'Osservatorio: mozione approvata con 26 voti favorevoli contro 6 contrari

Ma con la solidarietà del M5S ai manifestanti condannati a novembre, scoppia il caos in Sala Rossa

Torino esce dall'Osservatorio tecnico sulla linea ad alta velocità Torino-Lione con l'approvazione, in consiglio comunale - 26 voti favorevoli e 6 contrari - della mozione presentata da Roberto Malanca. Un documento che spiega il perché della contrarietà della maggioranza grillina all'opera e che in particolare impegna la Giunta e la sindaca Chiara Appendino a esplicitare, in tutte le sedi istituzionali e politiche, la posizione contraria della Città di Torino alla proposta di nuova Linea Torino-Lione e in particolare alla realizzazione del tunnel di base e delle relative opere preliminari.

Un momento di festa per il Movimento Cinque Stelle e anche per gli attivisti No Tav che, mentre in Sala Rossa è in corso il consiglio comunale, si sono ritrovati a manifestare in piazza Palazzo di Città. Ma in Sala Rossa la bagarre si è scatenata prima della votazione, quando la consigliera Carlotta Tevere ha dichiarato di essere "solidale verso 38 militanti No a Tav condannati il 17 novembre scorso". Le opposizioni - Stefano Lo Russo (Pd), Osvaldo Napoli (FI), Alberto Morano (Lista civica), Fabrizio Ricca (Lega) e Roberto Rosso (Lista civica) - si sono fatte particolarmente rumorose e il presidente del Consiglio comunale ha sospeso la seduta, convocando la conferenza dei capigruppo.

Alla ripresa dei lavori, dopo aver ricevuto un'ammonizione da parte della sindaca, la consigliera Tevere è tornata sui suoi passi precisando che con le sue affermazioni intendeva "solidarietà umana nei confronti dei manifestanti". Ma per lei, dalle opposizioni (fatta eccezione per Lista Civica Fassino e Torino in Comune), è arrivata ugualmente una richiesta di dimissioni dalla Commissione legalità, quando Alberto Unia, capogruppo dei grillini, ha precisato che "le dichiarazioni di Tevere non erano solo a titolo personale ma anche a nome del M5S".

"È inconcepibile - ha detto Moirano -: qui si dà sostegno politico si delinquenti, è inaudito!" A conclusione del dibattito è intervenuta la sindaca: "sono dispiaciuta di non aver potuto dar vita ad un dibattito nel quadro di un Consiglio aperto. L'approvazione di questa mozione - ha precisato Appendino - è un segnale forte che non può essere ignorato: sono consapevole, come sindaco, di non poter fermare la Tav ma sono molto orgogliosa di votare questo importante atto politico". 

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