Moncalieri ha un sindaco in bilico, il 23 giugno si decidono le sorti

Secondo un detto “la speranza è l’ultima a morire” e così il Partito Democratico di Moncalieri, scosso da quanto successo durante la prima seduta del Consiglio comunale, ha lanciato un appello agli altri partiti e consiglieri di maggioranza affinché nella prossima seduta, in programma per il 23 giugno, si sia uniti sulla votazione di Diego Artuso come presidente del Consiglio comunale. La nomina di quest’ultimo dovrebbe garantire (almeno per il momento) la sopravvivenza dei candidati eletti solo due settimane fa e le “non dimissioni” del neo sindaco Paolo Montagna.

Non si placano infatti le polemiche per quanto avvenuto solo poche ore fa. Ricapitolando: il neo primo cittadino aveva proposto Artuso come presidente del Consiglio comunale ma la maggioranza dei voti sono andati a Carlo Palenzona. Le preferenze per quest’ultimo sono state espresse sia dall’opposizione, sia da alcuni consiglieri appartenenti alla maggioranza. Una cosa più unica che rara che aveva portato Montagna a pronunciare la parola “dimissioni” in caso di mancata nomina di Artuso, visto che i fatti lo avrebbero messo di fronte all’assenza di una vera maggioranza. E tutto a soli 16 giorni dalle elezioni.

“Chiediamo alla nostra maggioranza di cominciare a lavorare da subito per Moncalieri, mantenendo così il patto stipulato con i nostri cittadini - dicono ora dal Partito Democratico moncalierese, aggiungendo -. Non vogliamo rinunciare a mantenere l’impegno preso con i nostri concittadini e confermiamo la candidatura di Diego Artuso alla presidenza del Consiglio comunale, in quanto persona di provata esperienza e affidabilità”. L’esortazione e la minaccia di dimissioni potrebbero avere un ruolo determinante, ma la verità la si saprà solamente nella prossima seduta del Consiglio comunale il 23 giugno.