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Il Comune e la sicurezza stradale, sistemati 40 passaggi pedonali su 50

Per buona parte degli attraversamenti pedonali considerati non sicuri sono stati previsti ed effettuati diversi tipi di interventi, finanziati per il 50% dai proventi delle sanzioni amministrative del Codice della Strada

"Sono 40 su 50 gli attraversamenti pedonali pericolosi presenti in città messi in sicurezza dal Comune di Torino". Lo ha riferito in Sala Rossa l'assessore alla Viabilità Claudio Lubatti, nel corso del Consiglio Comunale: "Ed entro la fine del mandato contiamo di provvedere alla sistemazione di tutti quelli previsti dal censimento".
L'amministrazione comunale si era infatti impegnata, con l'approvazione della mozione presentata dai consiglieri grillini Bertola e Appendino nel 2012, a censire gli attraversamenti pedonali torinesi non semaforizzati, posti sui viali di grande scorrimento e di valutare le opzioni migliori per metterli in sicurezza.

Per buona parte dei passaggi pedonali considerati non sicuri sono stati previsti ed effettuati dal Comune, in questi anni, diversi tipi di interventi, finanziati per il 50% dai proventi delle sanzioni amministrative del Codice della Strada comminate dalla polizia municipale. Dalla segnaletica luminosa a Led al posizionamento dei dossi fino al miglioramento della visibilità per pedoni e automobilisti in prossimità degli attraversamenti stessi.

"Le statistiche dicono per fortuna che il numero dei morti sui passaggi pedonali - ha aggiunto Lubatti - è diminuito anche se come riferiscono le cronache degli ultimi giorni (i due uomini in bici deceduti in corso Sacco e Vanzetti e in corso Dante nel fine settimana, ndr), è evidente come siano sempre gli utenti deboli ad avere la peggio. A livello di sicurezza c'è ancora molto da fare".

Vittorio Bertola però storce il naso: "E' vero che secondo le statistiche il numero dei morti sugli attraversamenti pedonali è in diminuzione - ha dichiarato - ma è anche vero che il numero dei feriti è in aumento". Secondo alcuni dati pare infatti che mentre nel 2012 i feriti sui passaggi pedonali fossero 550, nel 2014 siano aumentati di quasi cento unità.

E se da un lato il consigliere del M5S suggerisce all'amministrazione di dare di nuovo uno sguardo, magari aggiornandolo, al censimento effettuato sugli attraversamenti pedonali pericolosi presenti sul territorio comunale, dall'altro non rinuncia a mettere l'accento sulle buone norme di educazione stradale, spesso non rispettate dagli automobilisti.

"Sarebbe interessante anche avere i dati sulle sanzioni effettuate dai vigili a questo proposito. Se la polizia municipale sanzionasse gli automobilisti che non si fermano sui passaggi pedonali - conclude -, forse si potrebbero avere progressi in questo senso". 

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