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Parco della Salute, Appendino apre uno spiraglio a Chiamparino

L'incontro di questa mattina, tra la sindaca e il presidente della Regione, lascerebbe spazio a una mediazione tra le due parti per la realizzazione del progetto

C'era grande attesa per il primo incontro, sul Parco della Salute, di questa mattina tra la sindaca Chiara Appendino e il presidente della Regione Sergio Chiamparino. E la prima cittadina, da quanto emerge, avrebbe lasciato aperto uno spiraglio al progetto della Regione Piemonte: i due interlocutori si sarebbero infatti trovati d'accordo sul fatto di non perdere tempo e, soprattutto, di non perdere i 250 milioni già concessi dal governo e che devono solo più essere erogati.

"Abbiamo ribadito la nostra disponibilità e le ragioni del progetto - ha detto Chiamparino uscendo da Palazzo Civico -: sia distinguendo fra le due aree, ex Fiat-Avio e Molinette, sia predisponendo eventualmente un piano unico. Ma è fondamentale che il Comune provveda alla variante urbanistica: senza quella non è possibile chiudere il cerchio e ottenere definitivamente l'erogazione dei soldi del governo".

E su questo punto Appendino, che al termine dell'incontro si è chiusa nel suo ufficio, sembra essersi trovata d'accordo con Chiamparino: "Come abbiamo sempre detto in campagna elettorale - ha dichiarato in una nota - sarà nostro interesse non far perdere alla Città di Torino i 250 milioni previsti dal Governo. E’ interesse di Torino che l’area delle Molinette e l’area ex Avio abbiano una programmazione urbanistica coerente e comune per garantire alla Città di programmare per tempo il riutilizzo degli spazi e degli edifici".

I margini per un accordo dunque sembrerebbero esserci e Chiamparino è fiducioso su una possibile mediazione. Anche ed eventualmente su altri argomenti. I prossimi incontri tra il sindaco di Torino e il presidente della Regione infatti, riguarderanno i trasporti e la cultura.

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