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Innovation Week Italian, si alza il sipario sul G7

A confronto i 7 ministri dei paesi più ricchi del mondo

Dopo l'arrivo, domenica sera, delle delegazioni dei Paesi che parteciperanno al G7 all'hotel Nh Collection di piazza Carlina, è tutto pronto affinché abbia inizio la Innovation Week Italian: il vertice dell'Industria, della Scienza e del Lavoro abbia inizio. 

Si comincia con l'Industria 

Stamattina, 25 settembre, alla Reggia di Venaria, nella galleria di Diana, si parte con il primo dei tre summit: il G7 dell'Industria presieduto dal ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda. E questa sera al cocktail dei ministri previsto per le 18, saranno il presidente della Regione Sergio Chiamparino e la sindaca di Torino Chiara Appendino, di ritorno - per un impegno in giornata - da Madrid, a dare il benvenuto. Mercoledì sarà la volta del G7 della Scienza, diretto dalla ministra dell'Istruzione e della Ricerca Valeria Fedeli mentre in conclusione,  il G7 del Lavoro guidato dal ministro Giuliano Poletti, il 29 e 30 settembre.

Uno spiraglio per la visita al Politecnico 

Ma i ministri e le delegazioni provenienti da Francia, Germania, Stati Uniti, Canada, Giappone e Regno Unito, oltre che quelli italiani, per note ragioni di sicurezza, non saranno coinvolti in eventi collaterali, né formali né istituzionali, che riguarderanno la città di Torino in alcun modo. E a poco è servita la presa di posizione del presidente Chiamparino se non a ottenere un'apertura per la visita di funzionari e tecnici dei laboratori del Politecnico.

Nulla è sicuro, ma dall'ultimo tavolo convocato in prefettura, è riemersa qualche speranza anche se solo in questo senso. Il sì però deve arrivare da Roma. Nessuna speranza invece per un'ipotetica visita in Maserati o alla Biblioteca Reale per ammirare l'Autoritratto di Leonardo, né tantomeno per la cena di gala al Castello del Valentino. I ministri dei sei paesi ospiti vedranno Torino solo tramite filmati e internet. 

Hotel e Reggia presidiati da venerdì

E da venerdì, sia l'hotel di piazza Carlina dove sono arrivate le delegazioni straniere, sia la zona antistante alla Reggia di Venaria e l'intera via Mensa, sono costantemente presidiate dalle forze dell'ordine: carabinieri, guardia di Finanza e polizia. Domenica, in mattinata, in sopralluogo a Venaria anche il questore di Torino Angelo Sanna. Proprio nei giorni scorsi il questore, in vista dei disordini previsti verso fine settimana, aveva lanciato un appello ai commercianti e gestori di locali, sia dai Venaria che di Torino.

Quello di non chiudere le loro attività e di fare in modo che la città continui a vivere: "Una città con bar e negozi aperti rappresenta un freno in più per i contestatori intenzionati a creare disordini". Tuttavia l'attenzione è alta e davanti a possibili azioni violente, Sanna assicura: " Non ci coglieranno impreparati". 

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