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Elezioni Regionali Piemonte

Ricorsi dei grillini: accettata sentenza Tar, niente Consiglio di Stato

Il Movimento 5 Stelle non si appella al Consiglio di Stato dopo che il Tar aveva respinto tutti i loro ricorsi contro l'ammissione delle liste che erano state esentate dalla raccolta firme

Il Movimento 5 Stelle non si appellerà al Consiglio di Stato. Il candidato alla Regione Piemonte Davide Bono, dopo aver letto le motivazioni con cui il Tar ha respinto gli oltre quaranta ricorsi da loro presentati, in particolare contro l'ammissione delle liste che erano state esentate dalla raccolta firme tramite il collegamento ad un gruppo consiliare di questa legislatura annullata, si è confrontato con i candidati grillini al Consiglio comunale e ha deciso di non andare oltre.

"Il Tar ha dichiarato fondate le nostre motivazioni ricorsuali - dice Bono - riconoscendo di fatto che non avevamo torto quando dicevamo che quelle liste dovevano raccogliere le firme, ma ha deciso di far prevalere il principio di tutela della massima partecipazione alla competizione elettorale e di semplificazione della presentazione delle liste". La motivazione data dal Tar ha convinto il movimento di Beppe Grillo piemontese a non appellarsi al Consiglio di Stato, opzione che era stata presa seriamente in considerazione dopo la giornata di venerdì.

Ora i grillini si concentreranno sulla competizione elettorale in cui hanno l'obiettivo del primo posto. "Il nostro compito adesso è parlare con i Piemontesi - dice ancora Davide Bono - e far capire loro che l'unica possibilità per restituire il Piemonte ai cittadini è di sostenere il Movimento 5 Stelle".

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