Elezioni comunali a Moncalieri: Montagna sindaco al primo turno
Il vicesindaco uscente ha totalizzato il 56,55% delle preferenze e assume la carica di primo cittadino senza bisogno del ballottaggio. Scarsa l'affluenza alle urne, nettamente inferiore a cinque anni fa
Paolo Montagna è il nuovo sindaco di Moncalieri. Le elezioni di ieri e gli scrutini aggiornati questa mattina hanno promosso il vicesindaco uscente a primo cittadino senza dover ricorrere al ballottaggio. Scarsissima l'affluenza da parte dei moncalieresi, in particolare nella zona tradizionalmente di centrodestra: a votare sono andati in 22 mila, il 40% circa degli aventi diritto, contro il 76% di cinque anni fa.
Se il crollo di affluenza era una cosa prevedibile, forse non lo era la vittoria così netta da parte di Montagna. Il candidato del Partito Democratico è stato in vantaggio sin dall'inizio e ha chiuso con una percentuale del 56,55 e 12.669 preferenze ricevute. A seguire l'ex giocatore della Juventus Beppe Furino con 23,41% e terzo Luca Salvatore del Movimento 5 Stelle con il 15,16%.
Analizzando i dati e le preferenze prese dai singoli partiti, il Partito Democratico si conferma al primo posto con oltre 6 mila preferenze ricevute. Subito dopo il Pd c'è il Movimento 5 Stelle con 3.397 e via via la lista civica "E' tempo Montagna sindaco" con 2.937 e i Moderati con 2.428. Il centrodestra vede la Lega Nord in testa con 1.768 voti e Forza Italia con 1.532.
Seggi: quest'anno non saranno più 30 i consiglieri eletti ma solo 24. Otto poltrone spettano al Pd, quattro alla lista civica che sosteneva Montagna sindaco, tre ai Moderati, due alla Lega Nord, due a Forza Italia, uno alla lista civica "Alleanza per Moncalieri" e due al Movimento 5 Stelle. In più sono eletti consiglieri anche i candidati sindaci Beppe Furino e Luca Salvatore.
