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Elezioni comunali 2016

Come si vota per l'elezione del sindaco e del consiglio comunale

Domenica 5 giugno gli elettori saranno chiamati a eleggere il sindaco e il nuovo consiglio comunale di Torino. Ecco tutte le modalità di voto

Per le elezioni del Sindaco e del Consiglio Comunale di Torino ogni elettore riceverà una scheda di colore azzurro. La scheda porta i nomi e i cognomi dei candidati alla carica di sindaco, scritti entro un apposito rettangolo, al di sotto del quale sono riportati i contrassegni della lista o delle liste con cui il candidato è collegato.

L'elettore, con la matita copiativa, potrà esprimere il proprio voto:

1) tracciando un segno di voto solo sul contrassegno di lista. In tal caso, esprimerà un voto valido sia per la lista votata sia per il candidato alla carica di Sindaco ad essa collegato;

2) esprimendo un voto disgiunto e cioè tracciare, con la matita, un segno sul rettangolo recante il nominativo di un candidato alla carica di Sindaco e un altro segno su una lista non collegata al candidato-Sindaco prescelto.

3) tracciando con la matita, un segno di voto sul rettangolo che contiene il nominativo del candidato alla carica di Sindaco, senza segnare alcun contrassegno di lista. In tal caso, si intende validamente votato solo il candidato prescelto ed è esclusa ogni attribuzione di voto alla lista o alle liste collegate;

4) tracciando un segno di voto sia sul rettangolo recante il nominativo di un candidato alla carica di sindaco, sia sul contrassegno della lista o di una delle liste collegate al candidato sindaco stesso. Anche in questo caso, esprime un voto valido sia per il candidato alla carica di sindaco, sia per la lista collegata;

5) manifestando il voto di preferenza per candidati alla carica di consigliere comunale scrivendone il nominativo sulle righe stampate a fianco del contrassegno della lista di appartenenza dei candidati votati, anche senza segnare il contrassegno della lista stessa.

In tal caso si esprime un voto valido anche per la lista cui appartengono i candidati votati e per il candidato alla carica di sindaco ad essa collegato, salvo che l'elettore non si sia avvalso della facoltà di esprimere un voto disgiunto, cioè di votare per un diverso candidato alla carica di sindaco.

A seguire alcune precisazioni in merito alla preferenza data al Consigliere Comunale: 

1) ogni elettore può manifestare non più di due voti di preferenza per candidati alla carica di consigliere comunale, avendo presente che, nel caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, a pena di annullamento della seconda preferenza;

2) le preferenze devono essere manifestate, esclusivamente, per candidati compresi nella lista votata;

3) il voto di preferenza si esprime scrivendo, nelle apposite due righe stampate a fianco del contrassegno di lista votato, il cognome dei candidati preferiti, compresi nella lista medesima;

4) in caso di omonimia tra candidati, si dovrà indicare sempre il nome e il cognome e, ove necessario, la data di nascita;

5) qualora il candidato abbia due cognomi, l’elettore, nel dare la preferenza, può scriverne uno solo. L’indicazione deve contenere entrambi i cognomi quando vi sia possibilità di confusione fra più candidati

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