Mancano ancora i nomi ma il programma sembra avere già alcune linee guida. Il centrodestra pensa di poter fare un ottimo risultato alle prossime elezioni amministrative, soprattutto per “l’incapacità del Governo attuale di Torino di governare una città sempre più allo sbaraglio”. I concetti sono stati ribaditi durante la festa dei Club Forza Silvio che ha riunito allo stesso tavolo sia il coordinatore dei club, Bartolomeo Giachino, sia esponenti di Forza Italia e Lega attualmente impegnati in Sala Rossa.

“La realtà torinese non è assolutamente bella come la vuole far apparire il centrosinistra che guida questa città da 40 anni - ha detto Giachino -. Questa è una città con 200 mila poveri, non si era mai verificata una situazione del genere nel dopoguerra. Il 50% dei giovani è senza lavoro, manca la sicurezza, i quartieri periferici sono dimenticati. Tenuto conto di ciò siamo convinti che bisogna assolutamente cambiare partendo proprio dalle prossime elezioni comunali e mandando a casa il centrosinistra”.

Tre i cardini da cui parte il programma del centrodestra: la cultura, l’imprenditoria fatta dalle imprese e dai posti di lavoro, e infine, terzo nodo cruciale, i problemi quotidiani dei torinesi, come le buche nelle strade, il degrado e la sicurezza.