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Elezioni regionali piemonte 2019

Regionali in Piemonte, secondo gli exit poll è Alberto Cirio il nuovo governatore

Chiamparino: "Se i risultati fossero confermati, la vittoria del centrodestra sarebbe netta"

Urne chiuse e primi exit poll. Sarebbe Alberto Cirio, il candidato di centrodestra, in testa con una forchetta che oscilla tra il 45 e il 49%. A seguire il governatore uscente, Sergio Chiamparino del Pd (36/40%) e terzo, con un distacco più netto, Giorgio Bertola del M5S con il 12-16%. Qualora la tendenza fosse confermata, questo significherebbe un netto calo del Movimento Cinque Stelle: Bertola cinque anni fa aveva sfiorato il 21,5%. Valter Boero, candidato per il Popolo della Famiglia, non supererebbe invece l'1%. 

Arriva anche una dichiarazione sui social di Chiamparino: "Naturalmente un commento sul voto regionale sarà possibile solo sulla base dello spoglio reale, ma è evidente che se gli exit poll venissero confermati, la vittoria di Alberto Cirio e del centrodestra sarebbe netta. In attesa dei risultati ufficiali - conclude -, che consentiranno di fare valutazioni più approfondite, voglio ringraziare chi mi ha votato e tutti coloro che mi hanno sostenuto ed aiutato in questa campagna elettorale". 

Alberto Cirio aspetterà il risultato ufficiale nel suo ufficio di Alba, solo successivamente, in caso di vittoria, si recherà a Torino, in Consiglio regionale. Lo spoglio delle schede per le Regionali avverrà infatti, oggi lunedì 27 maggio a partire dalle ore 14, in seguito al conteggio per le elezioni Europee che hanno la precedenza. Solo allora si conosceranno i risultati, quelli reali. Gli esperti infatti ricordano che esistono margini di errore.

Domenica 26 maggio, contestualmente alle elezioni Europee e in molti comuni a quelle Amministrative, i cittadini piemontesi hanno votato per eleggere il nuovo governatore del Piemonte e il Consiglio regionale. Il Consiglio regionale è composto dal Presidente della Giunta regionale e da 50 consiglieri.

Secondo il Ministero degli Interni, al 45mo giorno antecedente quello delle elezioni, il corpo elettorale piemontese è costituito da 3.621.796 elettori di cui 1.752.600 maschi e 1.869.196 femmine. A votare saranno 18.755 diciottenni, 9540 maschi e 9215 femmine.

L'affluenza

L'affluenza in Piemonte alle elezioni regionali alle ore 12, secondo i dati forniti dal Ministero dell'Interno, è del 20,6% (era stata del 20,57% alla precedente tornata elettorale) quando sono pervenuti i dati di 943 sezioni su 1.181. A Torino invece il dato si ferma al 15,29%.

Alle 19 il dato è salito a 51,03% e nel Torinese a 51,02%. 

Alle 23, l'affluenza registrata è stata del 64,22% e nella provincia di Torino del 63,81%.

I candidati al voto

Poco dopo le 10, il candidato e presidente della Regione uscente Sergio Chiamparino si è recato al suo seggio elettorale - quello di via Sant'Ottavio 7 - per votare. Era accompagnato dal figlio Tommaso e dal suo addetto stampa. Chiamparino ha detto che trascorrerà la giornata in famiglia e in serata seguirà da casa, lo spoglio elettorale delle elezioni Europee.

Sergio Chiamparino voto-2

E a votare si è anche già recato, a metà mattinata, Valter Boero, il candidato alla poltrona di Governatore per il Popolo della Famiglia.

valter boero al voto-3-3

A Moncalieri - dove ha la residenza - ha invece votato, presso la scuola primaria Maria Montessori, il candidato per il M5S, Giorgio Bertola. “Ho fatto tantissimi passi - ha detto dopo aver riposto le sue schede nelle urne - in questi mesi, lo sapete, ma c'erano ancora dieci passi fondamentali, quelli che ho fatto questa mattina per venire a votare”.

giorgio bertola voto-2

Alberto Cirio, il candidato per il centrodestra, ha invece votato ad Alba in provincia di Cuneo all'ora di pranzo, presso il seggio allestito nel Cortile della Maddalena. Era accompagnato dalla moglie Sara e oggi trascorrerà la giornata in famiglia.

alberto cirio voto-2

Mancano scrutatori e presidenti di seggio: parte il tam tam su Facebook

Alla grande defezione di massa di presidenti di seggio e scrutatori, per via dei compensi troppo bassi, è seguito il tam tam sui social per trovare i sostituti. Tra venerdì 24 maggio e sabato 25, non si sono presentate ai seggi più di 170 persone. Seria la situazione soprattutto in corso Marconi, alla scuola Manzoni e in piazza Freguglia a Cavoretto. Rinunce che erano nell'aria e alla quale si è tentato di ovviare con una ricerca su Twitter e Facebook, da parte dei presidenti di seggio che con alcuni post hanno provato "a tappare i buchi".  

I candidati

  • Sergio Chiamparino, classe 1948, attuale governatore e sindaco di Torino per due mandati - nel 2011 e nel 2006 -, dopo qualche tentennamento iniziale, è in cerca di una conferma. A sostenerlo un'ampia coalizione di centrosinistra 
  • Per il centrodestra, sostenuto da Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia, in corsa c'è Alberto Cirio, classe 1972, eurodeputato dal 2014, già vicesindaco e assessore al Turismo di Alba, dove risiede, è stato anche assessore all'Istruzione, Sport e Turismo in Regione, dal 2010 al 2014. 
  • Il M5S ha schierato invece il 48enne Giorgio Bertola, scelto unanimamente dal voto online degli iscritti alla piattaforma Rousseau. Bertola è attualmente consigliere regionale. 
  • E poi, per il Popolo della Famiglia, partito dalla decisa impronta cattolica e guidato a livello nazionale da Mario Adinolfi, c'è Valter Boero, docente universitario, ex consigliere comunale a Torino e presidente per il Piemonte del Movimento per la Vita.

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