La parola d'ordine di Chiara Appendino in questi ultimi giorni di agosto e primissimi di campagna elettorale è coerenza. Coerenza con quel che è stato fatto a Torino dal Movimento 5 Stelle durante il suo mandato da sindaca e coerenza con la propria storia rispetto a chi ha deciso di abbandonare il partito per allearsi con il centrosinistra. Ex compagni di lotta che sono dentro le liste di Impegno Civico di Luigi Di Maio e contro i quali l'ex prima cittadina dovrà competere come candidata alla Camera in tutto il Piemonte. 

"Hanno fatto una scelta diversa che io sin da subito ho detto di non condividere", spiega Appendino, "Hanno fondato un nuovo partito, propongono le loro ricette e noi le nostre con coerenza. Io penso che il Movimento 5 Stelle stia affrontando questa campagna elettorale con coraggio e con quella coerenza con la quale abbiamo portato a casa l'80% del programma e con progetti per il futuro del nostro Paese come il salario minimo, la lotta al precariato, l'abolizione dell'Irap che mettono al centro gli interessi del nostro Paese". 

Ma dopo quest'ultima scissione - l'ennesima - il Movimento 5 Stelle come ne esce? "Quando alcune persone hanno deciso di abbandonare il Movimento 5 Stelle, la reazione di chi è rimasto è stato di un rafforzamento, di maggiore coesione e di maggior voglia di fare con entusiasmo questa campagna elettorale. È stato un momento di verità, quindi ciascuno di noi si è interrogato se volesse rimanere o no e chi è rimasto è sicuramente più coeso". 

E a Torino nelle liste grilline sono molti i volti noti dell'ex maggioranza di Chiara Appendino: "Ho riflettuto a lungo se candidarmi o meno. Uno dei motivi per cui ho deciso di farlo è stato per continuare a mettermi in gioco nell'interesse del territorio che ho avuto l'onore di rappresentare da sindaca", ha detto Appendino che poi ha elencato le 'battaglie' che ha portato avanti, "penso ai soldi per la seconda linea della metropolitana, ai poli dell'aerospazio e dell'automotive che hanno bisogno di risorse qui. Maturiamo un'esperienza che mettiamo a disposizione della città".