rotate-mobile

Il partito di Meloni lancia la sfida a Lo Russo: "Contro il caro bollette redistribuisca i dividendi di Iren"

Poi la stoccata di Montaruli ad Appendino: "Io non scappo, sono tornata nel mio collegio a farmi ricandidare"

Augusta Montaruli, deputata di Fratelli d'Italia e candidata alla Camera nel collegio di Torino e provincia come capolista nel proporzionale, ha scelto di avviare la propria campagna elettorale dal quartiere Vallette, il luogo simbolo della periferia torinese. Da lì, ha ribadito la propria convinzione che il centrodestra deve competere per Governare Torino, ha lanciato una stoccata all'ex sindaca Chiara Appendino e ha voluto mettere alla prova l'attuale sindaco Stefano Lo Russo. 

La sfida a Lo Russo

È sul piano del caro energia che la deputata di Fratelli d'Italia ha lanciato la sua sfida al sindaco di Torino, Stefano Lo Russo. Tutti sanno - ne ha parlato anche Chiara Appendino ai nostri microfoni - che la più grande preoccupazione per i cittadini è il caro vita, dovuto all'aumento del costo dei carburanti e dell'energia che a ricaduta influiscono sul costo della vita.

Ecco dunque che Montaruli lancia la sua proposta: "Proponiamo al Comune di utilizzare i dividendi di Iren per rimetterli in tasca ai torinesi affinché possano affrontare il caro bollette", spiega Montaruli, "soprattutto in questo momento in cui le bollette stanno assumendo costi gravosi per i cittadini, imprese e partite iva. Sostenerli significa fronteggiare un problema sociale perché chi non riuscirà a pagare le bollette sarà messo in una condizione di svantaggio e molte imprese rischiano di chiuderle". 

L'iter immaginato da Fratelli d'Italia prevede la discussione urgente di una delibera comunale, ma se questa non fosse accolta l'idea è di richiedere un referendum popolare. Secondi i calcoli di Fratelli d'Italia sarebbero 18,8 i milioni di euro di dividendi di Iren che dovrebbero essere redistribuiti. 

La stoccata ad Appendino

Montarulo che è politica esperta però lancia anche una stoccata all'ex sindaca Chiara Appendino che l'anno scorso non si è presentata come candidata alle elezioni: "Chi è stato sindaco uscente e ha fatto un mandato di soli cinque, se non si ricandida per me è incomprensibile", spiega Montaruli, "in sei mesi non credo che possano cambiare molto le valutazioni fatte per non ricandidarsi se non un calcolo sulla regola del doppio mandato. La verità è che il sindaco Appendino sapeva che poteva perdere ed è scappata. Io non sono una che scappa, io sono tornata nel mio collegio e a farmi ricandidare". 

Una ricandidatura, quella di Montaruli, che vuole essere anche un segnale al centrodestra: "Credo che non di debba scappare dai propri territori", spiega la deputata, "esiste anche un problema politico di centrodestra. È un segnale all'elettorato del centrodestra, noi nella vittoria a Torino ci crediamo e non si può improvvisare all'ultimo minuto. Ho sempre fatto politica qui. Il consenso cresce tanto più tu accetti la sfida e io accetto la sfida perché credo che sia giusto che anche gli elettori di centrodestra sappiano che in Fratelli d'Italia possono trovare quelle persone che non si arrendono, che non scappano e che credono che possono avere un futuro di amministrazione di centrodestra". 

Video popolari

Il partito di Meloni lancia la sfida a Lo Russo: "Contro il caro bollette redistribuisca i dividendi di Iren"

TorinoToday è in caricamento