Michele Santarella vuole essere il nuovo sindaco di Alpignano, lo dice chiaro e tondo. Il candidato del Movimento 5 Stelle spera di convincere ad andare alle urne quel 50% circa di alpignanesi che solitamente diserta le elezioni. "In tanti purtroppo vivono Alpignano solo come una città dormitorio". I "grillini", che in altre realtà piemontesi hanno deciso di presentarsi insieme ad altre liste civiche, qui si presentano da soli. Ma non per questo sono meno motivati.

"Il Movimento - ci racconta Santarella - si propone come alternativo alle ideologie e a tutti i partiti; vuole realizzare proposte precise nell'ambito di una idea di società diversa". Michele Santarella vede la politica come un servizio civile, proponendosi come "dipendente dei cittadini". Ha 51 anni, una moglie, due figli e ha combattuto tante battaglie in nome dei suoi ideali. La combattività non gli manca, e la sua battaglia contro le barriere architettoniche, promette, continuerà anche se sarà eletto.  

L'handicap, Michele non lo porta come una bandiera, ma ce lo dice chiaramente: "I diritti dei disabili devono essere rispettati". La poliomelite l'ha costretto a vivere su una sedia a rotelle. "Voglio essere - continua - il primo sindaco disabile di Alpignano. Le barriere architettoniche sono un problema vero, fino ad adesso è stato fatto pochissimo dalle precenti amministrazioni". Santarella, che lavora all'Aeroporto di Caselle ("Sono l'unico disabile in Europa che aiuta i 'normali' a salire su un aereo"), ha vissuto per più di 20 anni ad Alpignano, prima di trasferirsi nel 2005 poche centinaia di metri più lontano, a Rivoli, in una casa più adatta a una persona in sedia a rotelle.

Idee chiare anche sulle cosiddette "grandi opere": "Noi del Movimento 5 stelle siamo fermamente contrari alla TAV Torino Lione". Nelle Regionali 2010, il Movimento 5 Stelle ad Alpignano ha raccolto più del 6% dei voti. L'obiettivo è migliorare il risultato. Gli chiediamo un parere sulla candidatura di Vittorio Bertola alle Comunali 2011 di Torino. "Lo conosco benissimo, è una persona incredibilmente competente, il miglior candidato possibile".