rotate-mobile
Elezioni comunali 2011

Il ritorno di La Ganga imbarazza il Partito Democratico

L'ex socialista Giusi La Ganga, ha chiesto al Pd di candidarlo alle elezioni comunali. Ma i membri del Partito Democratico non sono sembrano favorevoli. Unica eccezione:Giorgio Merlo, deputato Popolari

L 'ex socialista La Ganga ha chiesto al partito di candidarlo: "Voglio tornare a fare politica". Ma nessuno tra i membri del Partito Democratico è pronto ad accoglierlo nuovamente, eccetto il vicepresidente della commissione di vigilanza Rai Merlo. La segretaria Bragantini dichiara: "Ci sarà da discutere".

Dopo 30 anni il nome di Giusi La Ganga  suscita ancora una levata di scudi all'interno del Pd. Il giorno dopo l’intervista a «Repubblica», in cui l’ex deputato del Psi ha chiesto al partito di candidarlo, nel Pd nessuno dice esplicitamente che non sarebbe il benvenuto. E' difficile, però, trovare qualcuno pronto ad accoglierlo a braccia aperte. Con l’eccezione del deputato dei Popolari Giorgio Merlo, il quale loda l'ex collaboratore di Craxi in Piemonte e commenta: «Quando parla lui in direzione regionale non si ascolta mai qualcosa di banale. Se fosse sempre quello il livello del dibattito, nel partito potremmo essere orgogliosi».

Sergio Chiamparino chiarisce che tocca alla dirigenza del partito esprimersi. Tuttavia, fa sapere che parteciperà molto volentieri al convegno che La Ganga ha organizzato il 26 marzo, un dibattito sulla cultura riformista al quale parteciperanno il sindaco e Marco Follini. Ma il Pd sorvola sull'argomento in attesa della formazione delle liste. Il segretario regionale Gianfranco Morgando per ora non si pronuncia.

Parla il coordinatore regionale Stefano Lo Russo: «Le liste vengono decise dagli organi di partito e in questa sede si deve discutere e scegliere. C’è da augurarsi che non cominci il tormentone mediatico La Ganga sì, La Ganga no, perché ci aspettano scelte assai più complesse del suo inserimento in lista». La segretaria provinciale Paola Bragantini rimane su toni diplomatici, lasciando però intuire che il suo giudizio sarebbe per il via libera: «Prevedo che ci sarà da discutere, la decisione sarà presa con la dovuta attenzione e dibattuta negli organi deputati». Poi però ribadisce il ruolo che la Ganga ricopre già nel partito: «Parliamo di un importante dirigente del Pd», afferma.

L’onorevole Stefano Esposito dice di attendere una proposta da parte della segreteria provinciale: «Vediamo quale sarà l’orientamento della segretaria. Credo comunque che a nessuno sfugga che La Ganga è un dirigente del nostro partito». Pasquale Centin, fassiniano che nella segreteria provinciale riveste il ruolo di vicepresidente, dichiara: «Le parole di Giusi La Ganga colpiscono per la semplicità e l’onestà. Credo che abbia fatto bene ad aprire una riflessione anche su quello che ha rappresentato quel periodo fra la fine della prima Repubblica e l’inizio della seconda. La sua richiesta di dibattito mi pare assolutamente legittima».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il ritorno di La Ganga imbarazza il Partito Democratico

TorinoToday è in caricamento