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Elezioni comunali 2011

"E' razzismo mediatico", inizia lo sciopero della fame di Bruno Berardi

Il candidato sindaco della Fiamma Tricolore protesta per l'esclusione dei media nei suoi confronti: "Voglio avere lo stesso trattamento nei giornali dei miei sette concorrenti"

Bruno Berardi, il candidato a sidnaco di Torino della Fiamma Tricolore, inizia lo sciopero della fame e della sete. Non accetta "l'esclusione dei media nei suoi confronti" e "il razzismo mediatico che - a suo parere - ha già scelto chi sarà il sindaco di Torino". L'inizio della protesta in un luogo simbolo, in zona Vanchiglia, piazza Santa Giulia. Proprio a pochi metri dalla lapide che ricorda il padre Rosario Berardi, ucciso dalle Brigate Rosse nel drammatico 1978.

"Voglio avere lo stesso trattamento nei giornali dei miei sette concorrenti - dice Berardi, già presidente dell'associazione Vittime del terrorismo e da anni esponente della Fiamma - non sono un appestato, né un delinquente. Ho lavorato tutta la vita, con onestà e ho preparato un programma elettorale che vorrei che i torinesi conoscessero per decidere se votarmi o meno".

"Non indietreggerò dallo sciopero della fame - continua Bruno Berardi - fino a quando in questo paese non verrà ripristinata la democrazia anche nei confronti della Fiamma".

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