Rear condannata, i grillini chiedono le dimissoni del presidente Laus

Botta e risposta tra Movimento 5 Stelle e il presidente del Consiglio regionale Mauro Laus. Oggetto del contendere una sentenza di condanna nei confronti della cooperativa Rear che ha dovuto risarcire due ex lavoratori licenziati per insubordinazione. Una condanna che, a detta dei grillini, "apre un serio problema politico", la cui soluzione sarebbe l'abbandono della carica regionale da parte di Laus.

I consiglieri del Movimento 5 Stelle hanno annunciato di voler presentare una mozione di sfiducia per il presidente Laus. "Abbiamo avuto modo di seguire la vicenda dei lavoratori Rear – dice Francesca Frediani, consigliere regionale M5S e vice presidente Commissione cultura – e condividiamo le ragioni della sentenza che riaffermano il diritto dei lavoratori a non essere licenziati ingiustamente ed ottenere una retribuzione equa. Pensiamo si debba aprire un'ampia riflessione, anche in Consiglio regionale e nelle commissioni competenti, sulle condizioni di lavoro degli operatori precari del comparto Cultura”.

Alle parole degli eletti del Movimento 5 Stelle fanno eco le parole dello stesso Laus, il quale si è difeso affermando che in primis non è più presidente della Rear da diversi mesi, e che comunque non ci sono condanne a suo carico. "Mi domando - aggiunge Laus - a chi giova questo approccio strumentale alle tematiche del lavoro proposto dal M5S: non alle aziende, che in questo Paese faticano a vedere riconosciuta la certezza del diritto, ma nemmeno ai lavoratori, della quale sorte, quando si spengono le luci del circo mediatico, nessuno piu' si preoccupa. Piuttosto su questo varrebbe la pena che gli smemorati consiglieri grillini proponessero una mozione".